2009

Fiorentina, Santana: “Non so cosa accadrà  dopo giugno. Firenze, tieni Prandelli!”

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Il centrocampista della Fiorentina, Mario Alberto Santana, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare il morale del club viola dopo l’eliminazione della Champions e la vittoria al San Paolo: ”Uscire dalla Champions è stata dura, ad ognuno di noi è sfuggito un piccolo sogno ma a Napoli abbiamo dimostrato che le partite più difficili le giochiamo sempre al massimo. A Napoli avevamo molti assenti, ma abbiamo sempre lavorato al massimo sul campoi e abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo ed una grande squadra, nonostante le assenze le assenze e gli infortuni. Puntiamo alle partite che rimangono, sono tutte difficile contro qualsiasi squadra. Da qui alla fine dobbiamo andare passo dopo passo e adesso ci aspetta il Genoa che è un’ottima squadra. Purtroppo nell’ultimo periodo alcune squadre tra cui noi sono state penbalizzate, ma non puoi farci nulla e se perdi la voglia e il passo ti puopi ritrovare sotto. Non dobbiamo pensare a ciò che ci hanno toltoi perchè può essere un grande sbaglio”.

Sulla sua situazione personale analizza: “Io tutti gli anni ho qualche piccolo problema fisico, però penso di aver giocato molto ed aver dato tanto alla mia squadra. Mi è dispiaciuto non poter giocare le due sfide col Bayern perchè questi piccoli infortuni mi capitano sempre nel momento migliore della mia stagione e questo inevitabilmente danneggia molto la mia stagione”.

Meno certo quando si parla del futuro: “Sul mercato non so nulla e non so che cosa accadrà  dopo giugno, voglio solo fare al massimo i mesi che rimangono e alla fine vedremo con la società ò che cosa vorrà  fare”.

Sui compagni di reparto, elogia il giovane serbo Ljajic: “E’ un grande giocatore, ha grandi qulaità  anche se fisicamente gli manca qualcosa, ma dal punto di vista tecnico è inappuntabile”.

Infine, un appello al tecnico Prandelli: “Perdere Prandelli per la società  e per Firenze sarebbe un brutto colpo. Ognuno di noi ha imparato molto col mister e spero che nn accada mai. Ogni partita dobbiamo cercare di portare a casa il risultato giocando bene o male. Dovremo fare come a Napoli, correre su ogni pallone e non mollare mai”.

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