2013

Fiorentina, Rossi: «Voglio trionfare qui e con l’Italia al Mondiale»

Pubblicato

su

L’attaccante viola sogna il successo con il club di Firenze e la maglia azzurra.

FIORENTINA ROSSI – Chiamato ad una grande prova anche contro la Roma, Giuseppe Rossi sogna in grande, in attesa dei Mondiali 2014 in Brasile, dove sarà protagonista con la maglia azzurra. Intervenuto ai microfoni del “Corriere dello Sport”, il Pepito viola ha affrontato diversi temi: «Cosa hanno in comune Prandelli e Montella? Entrambi hanno sempre le idee chiare, sanno come far giocare le loro squadre e come valorizzare i loro giocatori, sanno trasmettere voglia e determinazione perché tutti possano rendere al 110 per cento. Chi potrebbe insidiare la Juventus? La Roma. Ha raggiunto un bell’equilibrio e con Garcia ha trovato motivazioni diverse, merito del buon lavoro fatto finora e di un organico di grande livello. E noi? Siamo a soli 4 punti dalla zona Champions e questo, non è un mistero, è uno dei nostri obiettivi. Obiettivo classifica marcatori? Non è la mia priorità, io penso prima di tutto a fare il bene della squadra, a giocare per il gruppo nel miglior modo possibile e a rispettare quello che mi chiede Montella».

COMPAGNI VIOLA – Rossi ha poi confessato la sua voglia e quella di Firenze di vincere e parlato di alcuni compagni di squadra: «Cuadrado? Se continua a fare bene come sta facendo adesso ci saranno di sicuro tanti club che lo vorranno. Anche se lui a Firenze sta molto bene. Se credo sia possibile vincere a Firenze? Io ci spero e insieme ai miei compagni farò tutto il possibile. Sarebbe una cosa fantastica anche per il tifo che fanno in curva, per la passione che si avverte da fuori per questa squadra, per questa maglia. Sì, vincere qui sarebbe bellissimo. Neto? E’ da inizio stagione che ci convive con le critiche, più di così che deve fare? Merita altro che elogi… Ambrosini? Lo vedo bene sia fisicamente che tatticamente. E ne gruppo si è inserito alla grande fin dal primo giorno. Un acquisto davvero importante. E’ uno dei quei campioni che sono oramai senza età. Matos? Può crescere ancora tanto. Nelle gare che ha giocato ha fatto bene e ha segnato pure qualche gol. Si impegna molto anche in allenamento e questa è una dote essenziale per un giovane. Borja Valero? Ha sempre avuto doti immense. Già dal primo impatto e poi noi lo vedevamo crescere gara dopo gara. Sempre più dentro, sempre più padrone e a Firenze è stata la stessa cosa. Gonzalo Rodriguez? Sono due stagioni, quelle in viola, che sta giocando a livelli altissimi, lui non è solo un difensore ma anche un regista per come sa iniziare un’azione. Ce se sono pochi di giocatori come lui in circolazione».

FAMIGLIA – L’attaccante viola ha poi parlato della famiglia Della Valle: «Bravi a gestire questa società e questa squadra. Non ci mettono ulteriori pressioni, sanno trasmetterci tanta tranquillità: Europa League o Coppa Italia? Nessun dubbio, l’Europa League».

AZZURRO – Spazio poi ai discorsi sulla Nazionale:  «Il Mondiale lo vedo come un sogno che si realizza, il sogno che ho fin da bambino. Il periodo nero dell’infortunio è ormai alle spalle. Ora sono sereno, non ci penso più. Penso solo a giocare ogni partita al 100 per cento sperando di essere al top anche per il Mondiale. Io sono fiducioso, siamo un grande gruppo e questa sarà la nostra forza vincente. Siamo tutti amici, uniti, compatti. Il sorteggio? Che ci sarebbe toccato un girone non proprio facile si sapeva già. Ma questo deve essere uno stimolo in più e non una giustificazione. Totti al Mondiale? Come no. Conosciamo tutte le sue doti tecniche e fisiche, ci starebbe benissimo. Intanto spero che contro di noi non ci sia e rimandi il suo ritorno di almeno un’altra settimana. Ne ho parlato anche con il direttore Pradè (sorride). De Rossi? La sua carriera parla da sola, è uno che si è sempre assunto tante responsabilità, non si è mai tirato indietro e gode del rispetto di tutti, anche in azzurro. Funziona la coppia con Balotelli? Certo. Funziona anche a livello di rapporto personale. Parliamo tanto tra noi, scherziamo, eppoi mi chiede spesso la musica che sento. Abbiamo gli stessi gusti, ci piace l’hip hop».

Exit mobile version