2014

Fiorentina, quanti nodi: da Ilicic ai rinnovi

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Aria di addio per l’attaccante sloveno

CALCIOMERCATO FIORENTINA – Nonostante possa contare sulla difesa di Vincenzo Montella, Josip Ilicic sembra destinato a far le valigie. L’allenatore della Fiorentina ha provato a rilanciarlo, ma l’attaccante viola è arrivato alla rottura con i tifosi e con la società, che non ha gradito il gesto per zittire i sostenitori nell’ultima uscita. Al di là della sanzione, Ilicic rischia di andar via: oggi ci sarà un incontro con i dirigenti Pradè e Macia per far chiarezza sul nervosismo del calciatore sloveno e per spingerlo a chieder scusa al popolo fiorentino. E’ più di una semplice ipotesi per La Gazzetta dello Sport la sua cessione in prestito a gennaio e questo potrebbe essere un altro argomento di discussione dell’incontro odierno.

I REBUS – La Fiorentina, però, deve fare i conti con altri casi “scottanti”, cioè quelli relativi ai rinnovi: in ballo ci sono Neto, Aquilani, Vargas, Pizarro, Pasqual, Savic, Babacar e Bernardeschi. Non è stata ancora colmata la differenza economica di oltre 500 mila euro a stagione con il portiere brasiliano, mentre il regista attende segnali dopo aver dato la disponibilità a restare con un biennale da 1,8 milioni di euro all’anno o con un triennale ed ingaggio spalmato. L’altro caso delicato per Tuttosport è Babacar, che è in attesa, mentre Savic, che piace a Bayern Monaco, Zenit San Pietroburgo e Juventus, resta in sospeso con Vargas e Pasqual e come alcuni dirigenti, a partire dallo stesso Pradè e finendo a Guerini. Non tornano comunque i conti alla Fiorentina, che, secondo il Corriere dello Sport, deve fare i conti con le “zavorre” El Hamdoui (nel mirino del Club Africain), Iakovenko e Joaquin. I primi due fanno parte della rosa, ma non sono mai stati convocati. 

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