Fiorentina, pugni ad un chiosco per difendere Viviano

FIORENTINA VIVIANO – Sale la tensione per Emiliano Viviano, portiere della Fiorentina finito nel mirino di una parte della tifoseria viola. Come dal Corriere Fiorentino, Viviano era nella zona delle Case Minime, a Firenze, presso un chiosco di bevande e panini: stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Firenze, si sono avvicinati un carabiniere libero dal servizio ed un suo amico, che gli avrebbero detto in tono scherzoso “Anche oggi hai fatto una papera”. La frase ha scatenato la reazione di un uomo lì presente, che si è scagliato contro i due e generato un parapiglia. Viviano sarebbe fuggito in direzione diversa da quella dell’aggressore e una volta raggiunto dagli aggrediti e dai carabinieri avrebbe dichiarato di non conoscere la persona che si era dichiarata suo bodyguard. Trattasi di un episodio isolato, ma certo è che il clima fiorentino per Viviano non è dei migliori, del resto è l’unico giocatore bersaglio delle critiche. «Conosco la città e anche la massima secondo cui nessuno è profeta in patria, ma incontro tante persone che mi dicono di non prendermela. Sulla prima rete non mi metto neanche a discutere, sulla seconda dico che dopo il liscio di Gonzalo era impossibile da prendere ed io sono uno che fa spesso autocritica. Avrei parato solo stando sul secondo palo, ma sarebbe stata una cosa senza senso. Ho piuttosto notato che nessuno o quasi ha fatto cenno alle due parate effettuate su Santana e Cerci: la prima non era affatto male. Potevo fare meglio a Milano, dopo il palo di Mexes e anche contro l’Atalanta non sono stato troppo bravo», ha dichiarato Viviano commentando la vicenda ai microfoni di Radio Blu.