2009

Fiorentina, Prandelli: “Serve mentalità  da spareggio salvezza”

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Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, ha parlato in vista del derby di domani contro il Livorno. Per il tecnico viola si tratterà  di una partita addirittura fondamentale: “Fin da ieri abbiamo cercato di avere l’attenzione sulla partita di domani; è uno spareggio e oltre ad essere un derby ha un valore straordinario. Dobbiamo assolutamente vincere questa gara, voglio vedere uno stadio pieno e convinto domani, perchè la gara di domani è fondamentale. Se scendiamo in campo con la convinzione e l’ordine di gioco possiamo essere una squadra con uno spessore e un’anima. Domani è la partita giusta per dimostrarlo, dovremo essere molto più che bravi. Confermo che domani lo considero uno spareggio salvezza, come mentalità  dobbiamo affrontarlo così, poi è chiaro che le individualità  usciranno a nostro vantaggio. Quando non sentiamo la pressione del risultato la partita la facciamo sempre bene, dobbiamo acquisire maturità  e non essere condizionati dal risultato”. Prandelli nega la necessità  di fare turn over: “Turn over domani? Abbiamo due squalifiche e qualche infortunato, sarà  importante mettere in campo giocatori che hanno la giusta adrenalina, senza pensare che siamo alla terza partita in una settimana. Zanetti siederà  in panchina domani, vedremo quando mandarlo in campo. Jovetic è stato fermo a lungo, è normale che possa avere dei cali fisiologici, arriva da un infortunio che gli crea preoccupazione quando impatta con gli avversari. Ljajic ha un grande talento ed è libero mentalmente, non ha vissuto il regresso che abbiamo avuto e quindi lui può fare grandi cose a partita in corso. Stiamo cercando di portare ad una buona condizione Keirrison, c’è il problema della lingua, ma lui c’è e i suoi occhi li vedo vispi. Centrocampo a tre? Quando li avrò a disposizione tutti lavoreremo per proporre questo schieramento”. Non possono mancare riferimenti ai torti arbitrali subiti in Champions: “Mercoledì ho visto tre errori arbitrali clamorosi, non voglio pensare a nessuna altra cosa, vorrebbe dire rovinare il sogno a milioni di persone. Platini di solito ha bisogno di qualche giorno di riflessione, poi dirà  la sua anche su quello che è successo a Monaco”. Parole finali, dopo aver indicato in Lucarelli l’uomo più temuto degli avversari, su Natali e Vargas: “Hanno dei piccoli problemi, li valuteremo durante l’allenamento”.

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