Fiorentina, Prandelli: “Con un po’ più di entusiasmo potevamo vincere”

Cesare Prandelli, intervistato da Sky al termine della partita di campionato contro il Parma ha commentato il risultato maturato tra le due squadre. Queste le dichiarazioni dell’allenatore viola: “Partita buttata? Si è proprio così. E’ stato un peccato, ma abbiamo trovato un Parma che è entrato in campo con più coraggio e cattiveria nella ripresa nei pressi dell’area e qualche disattenzione c’è stata. E’ un periodo che chiedo sacrifici ai ragazzi, oggi avevamo altri problemi fisici, ma chiedo da tempo brillantezza ed attenzione, soprattutto sui palloni in velocità  dove andiamo in difficoltà . Come ho vissuto la recente situazione? L’ho vissuta come ho detto ieri. A volte per troppo amore ci sono alcune incomprensioni, per me il discorso è chiuso e sono sereno. Rinnovo o scadenza del contratto? Sono molto sereno perchè abbiamo trovato il modo per chiudere la situazione. Per quanto riguarda il futuro, continueremo a parlarne, ma in questo momento non penso sia una cosa determinante. Chiudere adesso? No, ho un anno di contratto. Se ci sarà , e ci sarà , la voglia di parlarne, sarò a disposizione per parlarne e discutere e fare le cose fatte bene. Sono convinto che dopo questa settimana particolare ci siamo ricompattati. I tifosi devono stare tranquilli. Quello che è successo è per la stima ed amore che abbiamo per questa squadra. Io sono convinto che possiamo andare avanti per fare ancora stagioni importanti. Che cosa è successo? Penso che basti quello che abbiamo detto, non penso serva andare nei dettagli. L’obiettivo fino a fine stagione? Abbiamo la partita di Coppa Italia che per noi è veramente importante. Abbiamo comunque la possibilità  di stare agganciati per una posizione per l’Europa, ma ora dobbiamo recuperare più giocatori perchè la stagione è stata intensa e manca freschezza e un po’ di entusiasmo. Una partita come oggi, con un po’ più di entusiasmo si poteva vincere. Due volte con l’Inter in tre giorni? La preparazione sarà  in funzione dei giocatori che riusciamo a recuperare, questo è fondamentale. Non puoi programmare la partita perfetta di Coppa Italia. Quella di campionato andrà  fatta per dare continuità  per quello che faremo in campo, altrimenti preparandone solo una diventa difficile. Se recupero qualcuno? Forse si, vediamo.”