2014

Fiorentina, Pradè: «Vogliamo battere di nuovo la Juventus»

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Il ds viola ha anche parlato della ricorso per Borja Valero e della questione arbitrale.

FIORENTINA PRADE’ – Intervenuto a margine della cerimonia di premiazione del “Cartellino Viola”, il direttore sportivo della Fiorentina ha parlato in vista delle nuove sfide in programma contro la Juventus, tra campionato ed Europa League: «Siamo stati gli unici (in Serie A, ndr) ad aver battuto la Juventus e questo per noi è un orgoglio. Ricordo quella giornata e tutti i momenti che abbiamo vissuto, l’emozione dei 3 gol segnati in 6′ quando eravamo sotto per 2-0. Cercheremo di ripeterci anche se sappiamo che non sarà facile. Questa squadra metterà sempre in campo il massimo dell’impegno perché è stato un simile atteggiamento che ci ha consentito di “ricongiungerci” alla città. Sappiamo bene che quella con la Juventus è una sfida emozionante e sentitissima da parte del nostro popolo. Sarà bello giocarla e non temo eventuali tensioni: i comportamenti da parte delle due tifoserie sono sempre stati positivi, idem il rapporto tra le due società. Pensiamo solo al campo e ad offrire un bello spettacolo», ha dichiarato Daniele Pradè, come riportato dal “Corriere dello Sport”.

BORJA VALERO – Il dirigente viola ha poi parlato del ricorso contro la squalifica per quattro giornate a Borja Valero: «Tutti vorremmo vederlo nel rettangolo di gioco a Torino e il nostro ricorso si basa su motivazioni forti. Speriamo che sia accolto. Oltre ai nostri avvocati andranno a discuterlo anche l’amministratore delegato Mencucci e il calciatore stesso. Siamo convinti che le nostre prove siano importanti. Borja è un elemento fondamentale per la Fiorentina e si è dimostrato, secondo noi, uno dei migliori stranieri venuti in Italia negli ultimi anni. Lui inoltre è un ragazzo per bene, un esempio di professionalità per tutti».

PEPITO – A proposito di Giuseppe Rossi invece: «Siamo contenti del percorso che la squadra ha fatto nonostante le assenze di Gomez e Rossi. Giuseppe aveva fatto 15 gol in 16 partite e ora ci manca perché è un campione. Non sappiamo quando tornerà perché ha una visita di controllo il 19 marzo».

CAOS ARBITRI – Infine, Pradè ha parlato della questione arbitrale: «Un arbitro esperto per Juve-Fiorentina? Parlo solo di campo e basta con le polemiche. Dico solo che sarà un match importante per il nostro campionato e poi con i bianconeri ci sarà un doppio scontro in Europa League altrettanto emozionante. Peccato che un incrocio in Europa tra due italiane arrivi così presto. Basta però parlare di arbitri: questo è il momento di fare un passo indietro e noi dirigenti dobbiamo dare l’esempio. Ci sono organi che decidono e dobbiamo accettare le loro decisioni, salvo fare ricorso se non le riteniamo giuste. La protesta di domenica scorsa al Franchi ha avuto i giusti toni e l’importante è che tutto rimanga nei binari di quella civiltà che una città come Firenze ha sempre mostrato. Le foto del dialogo di lunedì tra Montella e Nicchi? Parlarsi è la cosa migliore. Noi chiediamo il dialogo. Con tutti, con la Lega e con la Federazione, che prima era chiusa e che invece adesso si sta aprendo. Speriamo che succeda la stessa cosa con gli arbitri».

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