Coppa Italia

Fiorentina, Piatek: «Voglio restare a lungo. Juventus? Pronti a fare la storia»

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L’attaccante della Fiorentina Piatek ha parlato in vista di Fiorentina-Juventus di Coppa Italia

Krzysztof Piatek, attaccante arrivato a gennaio alla Fiorentina, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato in vista della partita di Coppa Italia contro la Juventus.

JUVENTUS – «Siamo ancora arrabbiati per come è andata sabato. Ecco perché vogliamo fare bene contro la Juventus, sappiamo quanto conta per i tifosi e la città questa partita. La Juventus è una grande squadra e per vincere servirà concentrazione assoluta. Hanno 25 campioni con grande qualità. Siamo carichi, faremo la storia per noi, per i tifosi e per Firenze». 

VLAHOVIC«Dusan è un grande attaccante. Io mi sono allenato tre settimane con lui, fermarlo è difficile ma saremo pronti. La sua eredità? La pressione è normale nel nostro mestiere, soprattutto per gli attaccanti che devono fare gol. Io voglio dimostrare a tutti quanto valgo, anche fuori dall’area di rigore. Tutto ciò per me non è un peso, ma uno stimolo per fare bene». 

ITALIANO«Ho avuto molti allenatore, ma Italiano è sicuramente quello che gioca in modo più offensivo. Mi insegna molti movimenti e questo mi aiuta a fare bene».

OBIETTIVI – «Adesso prendiamoci la finale e poi, conquistiamo l’Europa in campionato». 

RISCATTO – «Spero di restare per i prossimi anni, anche se ora sono in prestito. Voglio dimostrare il mio valore per meritarmi la conferma, mia moglie Paulina ha anche ripreso i libri di italiano». 

SZCZESNY«Siamo amici e compagni di Nazionale. È un portiere molto forte, ma io so dove colpirlo e come fargli gol. Lo ridico ancora, io voglio vincere. È evidente che anche lui lotti per lo stesso obiettivo, ma il mio unico pensiero è quello di portare più avanti possibile la Fiorentina. Ecco perché è importante questo successo». 

CABRAL«Siamo amici, parliamo molto. E veniamo da due esperienze diverse, che possono però risultare utili. Io ho giocato anche in Bundesliga e lui in Svizzera. È un ottimo giocatore e lo fa vedere anche in allenamento. E questo è un punto di forza». 

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