2014
Fiorentina, piano Della Valle: dal disgelo con la Juventus ai rinforzi
Gli aggiornamenti sui possibili affari della società viola.
FIORENTINA DELLA VALLE – Programma e progetta la Fiorentina per il futuro e diventare grande: non mancano certo le idee alla famiglia Della Valle, che si muove tra la costruzione dello stadio di proprietà e la blindatura dello staff dirigenziale e tecnico. Una piccola rivoluzione che parte dalle fondamenta. Come evidenziato stamane dal “Corriere dello Sport”, il primo obiettivo della Fiorentina è raddoppiare il fatturato: sarà potenziato il merchandising, si lavorerà sul fronte dei diritti televisivi e sull’internazionalizzazione del brand. Ma Della Valle vuole intervenire anche dalla riforma della Lega e su questo fronte potrebbe trovare nella Juventus un importante alleato: con la società bianconera quella viola condivide alcuni obiettivi. La Fiorentina vorrebbe, infatti, tentare la strada del disgelo ed un contatto è possibile già mercoledì sera, nella cena pre-Coppa.
DIRIGENZA – «Squadra che vince non si cambia», recita un famoso detto, che la Fiorentina è pronta a seguire: resterà l’attuale quadro dirigenziale e Diego Della Valle potrebbe dedicarsi maggiormente al club toscano, unendo le forze col fratello Andrea. Si continuerà ad investire sul settore giovanile ed, infatti, per questo è nato il Liceo Scientifico Sportivo.
ROSA – Pradè e Macia intanto lavorano per rinforzare la rosa: si va verso la conferma di tutti i campioni della rosa di Vincenzo Montella. Rinnovi per Borja Valero e Gonzalo Rodriguez; si discuterà con Pizarro e si confermerà anche Mario Gomez. Si interverrà sulla difesa e si cercheranno due esterni bassi, ma il vero nodo è Cuadrado, per il quale verranno investiti gli introiti dell’Europa League. Questa mossa potrebbe non bastare, considerando anche la concorrenza del Barcellona e allora dall’Udinese potrebbe arrivare Muriel.
STADIO – Infine, la costruzione del nuovo stadio: sono stati approvati i piani strutturali, ma ora la palla è passata al Comune di Firenze. I tempi di realizzazione sono brevi: se ne sta occupando Mario Cognigni, ma si sta valutando l’ingresso di una figura internazionale che si possa dedicare interamente su questo aspetto. Il modello è quello dell’Allianz Arena e non si andrà oltre i 43 mila posti.