2018

Malagò sul rinvio: «Astori patrimonio del calcio: decisione più che giusta»

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La notizia dell’improvvisa scomparsa di Davide Astori ha riunito il mondo del calcio, con la 27^ giornata di Serie A 2017/2018 che è stato rinviata a data da destinarsi trovando tutti d’accordo: ecco il punto in conferenza stampa del presidente del Coni Giovanni Malagò

Giovanni Malagò, numero uno del Coni, ha tenuto una conferenza stampa per commentare la tragica notizia della scomparsa di Davide Astori, difensore della Fiorentina e della Nazionale italiana. La 27^ giornata di Serie A è stata rinviata di comune accordo con club e istituzioni, ecco le parole del presidente del Coni: «Ho chiesto di organizzare questo incontro per potermi confrontare con il mondo della comunicazione. Davide Astori è un patrimonio del mondo del calcio e della Nazionale. Io verso le 10 ero ad un incontro di lavoro, ha suonato il cellulare e mi hanno dato la notizia drammatica. La Fiorentina aveva comunicato che Astori era scomparso. Sono andati in camera a bussare perché non scendeva per la colazione e lo hanno trovato senza vita, constatandone il decesso. Sono rimasto senza parole. Ho pregato Brunelli di non esternare questa notizia, si stava aspettando che la Fiorentina si mettesse in contatto con la famiglia. E abbiamo aspettato circa un’ora, in rispetto anche alla stessa società».

Continua Giovanni Malagò, parlando dell’iter seguito dopo la diramazione della tragica notizia: «Nel frattempo, stavano per entrare in campo Genoa e Cagliari: appena uscita la notizia, il Cagliari, essendo una squadra alla quale Astori era legato, ha esternato l’impossibilità di entrare in campo. Mi sono messo in contatto con Giulini che mi ha ribadito questa situazione, ho contattato Preziosi che ha dato piena disponibilità. Ho parlato anche con Nicchi e si è proceduto a rinviare la partita. Nel frattempo sul cellulare mi sono arrivati una serie di contatti: presidenti di società e di associazioni, che a loro volta mi rendevano partecipe che c’erano altri calciatori che manifestavano la medesima opinione. A questo punto ho capito subito che la partita che potesse essere maggiormente in ‘discussione’ era evidentemente quella di questa sera tra Milan e Inter. Gardini e Antonello, dirigenti nerazzurri, dicevano che due ex compagni in particolare, Borja Valero e Vecino, avevano lo stesso pensiero».

Conclude Giovanni Malagò, dando anche un’opinione personale sulla drammatica vicenda della scomparsa di Astori: «Ho contattato Marco Minniti, ministro dell’Interno, per la sicurezza e con il capo della polizia. Tutti erano d’accordo sul rinvio e ho reso partecipe la Lega della decisione: lo stesso Milan ha dato immediata disponibilità a farlo. La decisione presa è quella giusta, il calcio che io voglio e penso è un calcio di valori e di ideali, di condivisione di emozioni e di rispetto. Ritengo che la decisione presa è quella più giusta. Mi permetto una considerazione personale, dopo essermi confrontato con medici: sulla base di quelle che sono state le testimonianze, invito a non lasciarsi trasportare in alcuna speculazione e strumentalizzazione. Nessun medico sulla faccia della terra potrà mai dire che c’è un rimedio certo per ciò riguarda una morte improvvisa: è un dato di fatto. Ci sarà una autopsia e si accerterà il tutto».

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