Fiorentina, Munoz e Asamoah i pallini di Corvino per l’estate

Ã?«A giugno 2010 diventerà  un giocatore della FiorentinaÃ?». L’annuncio di mercato “? fra virgolette appunto “? arriva direttamente da Wikipedia, l’enciclopedia online. Poche, ma significative, righe nella scheda personale di Ezequiel Munoz, il giovane difensore del Boca Juniors che Corvino ha bloccato alla fine del 2009.
Munoz, insomma, è da considerare il primo rinforzo della squadra del futuro anche se “? annuncio su Wikipedia a parte “? in realtà  la Fiorentina ha in mano un’opzione (da far valere) e non già  il cartellino del centrale sudamericano.
La pillola di mercato rintracciata su internet aiuta a dare una prima lettura a quello che la società  viola è intenzionata farein vista della prossima stagione.

Detto che la soluzione Vargas al Real (con l’inserimento di Drenthe nell’operazione) potrebbe rappresentare davvero il nocciolo dell’autofinanziamento annunciato dai Della Valle e da Corvino, è chiaro che il mercato della prossima estate sarà  in gran parte legato al futuro di Prandelli. Ma non solo a quello. In effetti le trattative per Munoz, Drenthe e per l’attaccante del Grosseto, Pinilla, sono comunque nel libro-lavoro di Corvino. Indipendentemente, appunto, da quanto accadrà  sulla panchina viola.

A questa serie di nomi ne va aggiunto un altro sul quale Corvino avrebbe puntato già  a gennaio con l’obiettivo di tornare alla carica nel corso della sessione estiva delle trattative. Dopo Felipe, la Fiorentina tornerà  a parlare con l’Udinese per strappare il sì del ghanese Asamoah (classe ’88). Il centrocampista ha un costo importante, ma la società  viola penserebbe a lui come alternativa (giovane) a Donadel e Zanetti e comunque per ricompletare il reparto della linea mediana nel caso uno degli attuali titolari chieda di essere ceduto. La concorrenza su Asamoah potrebbe essere forte, ma i rapporti fra Fiorentina e Udinese sono molto buoni e sicuramente facilitati da quanto avvenuto a gennaio con il trasferimento a Firenze di Felipe.

Fonte: La Nazione