Fiorentina, Montella live: «Finale obiettivo primario. Lista Uefa? Non è certa…»

CONFERENZA STAMPA COPPA ITALIA MONTELLA – Intervenuto in conferenza stampa, Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato del match con l’Udinese in programma domani sera: «Cuadrado sta meglio, s’è allenato con il gruppo e c’è speranza di vederlo in campo. L’Udinese è una squadra con molti punti forti e pochi deboli: sono organizzati nel difendersi e bravi a ripartire, con giocatori di qualità e giovani. Per noi è una partita pericolosa per questo motivo: vogliamo sempre fare la partita e spesso e volentieri lasciamo campo al contropiede degli avversari».

EPISODI – «In campionato perdemmo uno a zero, dopo aver sprecato tanto nel primo tempo: capita, gli episodi fanno parte del calcio. Domani sarà un’altra storia: è una partita importantissima e mi aspetto tanto dal punto di vista agonistico. Napoli? La Serie A è tosta, lo sappiamo benissimo: ogni partita va conquistata con fatica e qualità, se gli avversari fanno meglio di te non sempre è demerito tuo, anzi…».

RECUPERI – «Ilicic ha grande qualità, crediamo fortemente in lui. Ha avuto poca continuità, ma puntiamo su di lui, senza dubbio. Gomez tornerà, ma è ancora presto per parlare di moduli: quando tornerà a disposizione valuterò, ma serve ancora del tempo, due o tre settimane, ma poi dipende da persona a persona. Dobbiamo fare il meglio di noi stessi, per la Champions League non sarà una lotta a due con il Napoli, ci saranno altre squadre. Lista Uefa? Non è certa, e delle scelte non voglio parlare: adesso nella testa ho solo la semifinale di Coppa Italia».

AQUILANI – «Mi fa enormemente piacere che ci siano ancora giocatori capaci di nascondere infortuni per il bene della squadra. Dall’altro lato, però, mi sarebbe piaciuto averlo a disposizione domani… Domani mi aspetto tanto, da entrambe le squadre: centrare la finale significherebbe comunque raggiungere già un obiettivo a febbraio, ossia ottenere il pass per l’Europa League dell’anno prossimo. La voglia della squadra, dei giocatori e della società è fortissima».