Fiorentina, Montella: "Dobbiamo voltare pagina" - Calcio News 24
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2013

Fiorentina, Montella: “Dobbiamo voltare pagina”

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montella conferenza fn

FIORENTINA CONFERENZA STAMPA MONTELLA – Intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro l’Inter, Vincenzo Montella ha anche analizzato il momento della Fiorentina. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico viola, che abbiamo riportato in tempo reale:

FINE CONFERENZA

18:55 – “Secondo me la squadra ha orgoglio, lo ha dimostrato in diverse occasioni, anche a Torino. Sotto questo punto di vista la squadra non ha mai deluso, nell’ultima partita era da mettere in preventivo la forza dell’avversario. Domani sotto l’aspetto nervoso mi aspetto la solita Fiorentina“.

18:53 – “Sono molto vicino alla famiglia Imbriani, anche se la notizia era nell’aria siamo rimasti molto colpiti”.

18:52 – “Nell’ultima partita siamo mancati a livello nervoso, non di certo perché non abbiamo marcato Pirlo a dovere. E’ mancato il furore agonistico, abbiamo imparato che non si arriva in cima per caso e che questa caratteristica è fondamentale“.

18:50 – “Noi ci preoccupiamo dell’avversario, ci alleniamo anche in funzione della squadra che dovremo affrontare, non c’è arroganza da parte nostra. La realtà è che subiamo tanti gol ultimamente, per tanti motivi, è anche vero che abbiamo preso dei gol assurdi, ma è un dato di fatto e conta la continuità, che non stiamo avendo, ma non vedo grossissime differenze in termini generali“.

18:48 – “Se mi dicessero che giocando meno bene arrivassero i risultati io vorrei che giocassero meno bene, ma non è sempre così. A me interessa che la squadra non perda la sua dimensione ed il percorso da fare, poi i giudizi ed eventuali colpe non mi interessano, la squadra va ringraziata per il lavoro quotidiano che svolge, io un gruppo così non l’avevo mai trovato, sono convinto che ritornerà a vincere come prima e ad avere le stesse convinzioni di prima se non di più”.

18:46 – “Mi associo alle tante voci vicine a Milito, che si è dimostrato nel tempo un grande professionista. Personalmente gli faccio un grandissimo in bocca al lupo, con la sua tenacia tornerà quanto prima. E’ un giocatore che fa la differenza quando sta bene, è una mancanza che l’Inter può sentire, anche se ha un certo Palacio, che ha la stessa pericolosità. Hanno cambiato tanti giocatori, hanno speso di più, lotta su tre fronti, sta crescendo e ha fatto innesti importanti a gennaio, quindi può ottenere qualsiasi cosa“.

18:44 – “Jovetic è un giocatore che si sta dando molto da fare, è molto disponibile, a volte anche troppo. Tutti vorremo che facesse due gol a partita, potrebbe certo fare di più, ma a livello di impegno non posso rimproverargli nulla, è una risorsa e come tale va gestita“.

18:42 – “Bisogna fare i conti con la realtà e con la programmazione societaria, quindi andiamo avanti così. Sorrido quando si semplifica tutto parlando della condizione fisica, perché non è così, a volte i giocatori migliori sono quelli che corrono meno. Ljajic sta bene, è un ragazzo che può far comodo, a volte però si cerca un giocatore più risolutivo, ma può fare la sua parte. Roncaglia? Non è uno dei suoi momenti migliori a livello emotivo, ma siamo sicuri che tornerà il giocatore straordinario che conosciamo“.

18:40 – “Si sta dando troppa importanza al modulo, basta poco per cambiare, i moduli vengono fatti dalle caratteristiche dei giocatori: Jovetic a volte gioca vicino alla porta, altre meno. Non c’è bisogno di stravolgimenti. Siamo diversi rispetto all’andata, siamo più pronti rispetto agli inizi, quindi un cambio di modulo degli avversari non ci preoccupa, sappiamo misurarci“.

18:37 – “Possiamo sempre migliorare, a volte si rende per quello che chiede il mister, a volte la percezione dei giocatori è diversa, quindi ci sta di non interpretare al meglio certe situazioni, ma io parlo direttamente con i miei giocatori”.

18:35 – “Non sono preoccupato al momento, perché la squadra in allenamento è la solita, ha la stessa voglia di vincere e di imporsi, certo se continuassimo a non vincere le cose cambierebbero, ma la squadra vuole reagire, una vittoria metterebbe tutti a tacere“.

18:30 – “Sicuramente abbiamo commesso degli errori contro la Juventus. Volevo fare la partita, invece abbiamo dimostrato di essere un gradino dietro gli avversari, abbiamo sofferto anche l’attesa, mi auguro che serva da lezione per fare lo step successivo. Dispiace per come è maturata la sconfitta e per i tifosi, sapendo quanto anche la società ci tenesse a far bene. Dobbiamo esser bravi a voltare pagina“.

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