2013
Fiorentina, Montella: «Cuadrado? Non è detto che resti»
Il tecnico viola non ha escluso lipotesi di una cessione dellesterno colombiano.
FIORENTINA MONTELLA – Preferisce non farsi travolgere dall’entusiasmo e volare basso Vincenzo Montella, che ha parlato della ripartenza della Fiorentina dopo la partita contro il Napoli: «Non conta alzare la voce, ma crederci davvero. C’era una sensazione di impotenza da togliere subito di mezzo. E Andrea Della Valle è stato decisivo. Dopo la partita. E la mattina dopo. Le sue parole hanno riacceso gli occhi di tutti. Siamo cresciuti. Un po’ più maturi, di sicuro. Questo non vuol dire che riusciremo sicuramente a fare meglio della scorsa stagione. Le variabili sono tante. Ma la crescita c’è. E questo conta. Sicuramente ho imparato molte cose da quando sono arrivato qui. Ma ne ho talmente tante ancora da imparare…», ha dichiarato il tecnico viola ai microfoni de “La Repubblica”.
CAMPIONI – Montella ha poi parlato di Mario Gomez e Giuseppe Rossi: «Mario è un giocatore straordinario. E non dico tanto per dire. Quando a Genova, sul 4-2, per qualche minuto abbiamo sofferto un po’, ho visto Gomez tornare e mettersi a difendere insieme ai compagni. Sapevo che era un attaccante forte, ma in quel momento ho capito che è un giocatore di grandissimo spessore. Uomini così ti cambiano la vita. Rossi? Se ci penso dico che è difficile trovarne uno più forte di lui».
AMBIZIONI – L’allenatore ha poi svelato il sogno di trionfare sulla panchina della Fiorentina: «Mi è capitato di immaginare come sarebbe vincere qualcosa qui. Deve essere incredibile. E so che bisogna lavorare duro. Per questo ai sogni preferisco la realtà. E stare sul campo. Non è affatto facile. Se a vincere sono quasi sempre le stesse un motivo ci sarà. Mi limito a dire che le eccezioni sono rare e il nostro obiettivo è fare di tutto per diventare una di quelle eccezioni. Europa League? Non è semplice, però una cosa è certa: se a un certo punto della stagione siamo ancora in ballo allora una scelta la faremo per forza».
MERCATO – A proposito della finestra invernale di calciomercato, Montella ha chiarito: «Ne parleremo presto. Se teniamo conto che le avversarie europee diventeranno sempre più forti, anche noi, pensando al turn over, qualche ritocco dovremo farlo. Cuadrado? Io spero che resti. Ma se dovesse andare via arriverebbero molti soldi per fare una Fiorentina ancora più forte. Quindi sono sereno».
SERIE A – Infine, sul calcio italiano: «Vedo che le squadre di vertice fanno un gioco d’attacco. E dal punto di vista tattico il nostro resta il campionato più difficile. Il gioco che mi piace di più? Quello della Juve. Intensità, qualità e voglia di fare la partita. Napoli? È efficace. Roma? Ha ottimi giocatori e un allenatore pragmatico».