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2012

Fiorentina, Montella: ?Balotelli spreco, Totti sorprendente. Juventus..?

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FIORENTINA MONTELLA – Prima era lui a planare dopo un gol, ora è la sua squadra a farlo nella parte alta della classifica: parliamo di Vincenzo Montella, che è pronto ad approfittare di un possibile passo falso della Juventus in campionato: «L’anti-Juventus non esiste. Solo i bianconeri possono perdere punti se, andando avanti in Champions, spenderanno energie mentali calando di concentrazione. La loro forza? La mentalità inculcata durante questo percorso. Grande merito a Conte: l’allenatore si vede soprattutto nella gestione e preparazione degli allenamenti. Il lavoro settimanale è la cosa più importante, per questo non hanno sofferto troppo la sua mancanza. E poi hanno proseguito il lavoro dello scorso anno aggiungendo innesti importanti. E gli interni di centrocampo, Marchisio e Vidal, sono il meglio che esista in quella posizione», ha dichiarato il tecnico della Fiorentina nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

Il tecnico viola ha poi analizzato la situazione delle “milanesi”: «El Shaarawy? Giocatore moderno, bravo a non accontentarsi. E’ in crescita esponenziale e la voglia di migliorarsi si vede in allenamento. Altrimenti non manterrebbe questo standard di prestazioni. La mentalità del Milan lo può aiutare. I complimenti potrebbero essere estesi a società e dirigenti per la filosofia di gioco intrapresa: non solo per l’allenatore. Cassano? Tecnicamente Antonio mi piaceva di più quando era sbarazzino e meno maturo. Stramaccioni dice che ha meno collaboratori di me? Se lo può permettere, guadagna molto più di me. A parte le battute Andrea è, e rimane, un amico».

Montella ha, poi, parlato di alcuni giocatori in difficoltà e di uno che, invece, non lo è affatto: «Sneijder e De Rossi in difficoltà? Nel calcio esistono momenti non proprio felici, non saprei giudicare diversamente. Fuoriclasse così vorrebbero giocare sempre, forse dovrebbero chiedersi come mai vengono messi in discussione. Ma non so bene le loro situazioni. Totti? Francesco non mi sorprende in generale, anche quando lo allenavo io era così. Stupisce piuttosto la continuità di prestazioni, alla sua età non è normale. Generalmente ad una certa età, e con il benessere, è più dura. Fare sacrifici sul mangiare, bere, dormire. Significa che ha ancora tanta voglia».

Sui timonieri di Lazio e Napoli ha spiegato: «Petkovic. è moderato, obiettivo, carismatico. Un personaggio molto positivo del nostro campionato. Il Napoli, grazie anche a Mazzarri, ha ottenuto risultati quasi irripetibili: considerando i parametri del monte stipendi. Con i quali vincere adesso in Italia o in Europa è durissima».

Duro, invece, su Balotelli: «Spreco», l’aggettivo utilizzato da Montella, che poi rivela chi lo ha ispirato: «Ogni allenatore mi ha dato qualcosa. Studiavo Spalletti nella preparazione quasi maniacale dell’allenamento, Capello per la gestione, Eriksson per la tranquillità».