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Fiorentina-Milan, i due volti della gara: De Gea è SUPERMAN, Theo decisamente NON LA KRYPTONITE
Fiorentina-Milan, le pagelle in campo di David De Gea e Theo Hernandez, rispettivamente migliore e peggiore in campo per la critica
Fiorentina–Milan passa tra le prodezze di uno e la crisi di nervi dell’altro: al Franchi la Viola sbanca i rossoneri e i tre punti si appiccicano ai guantoni di De Gea: gli serviva una partita del genere, per dimostrare la lungimiranza dei toscani nel prendere un portiere fermo da due anni: due rigori parati e due parate altrettanto complicate su Leao e Chukwueze. Dall’altra parte il contraltare è Theo Hernandez, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare – rigore compreso – l’assist pur bello a Pulisic non basta e alla fine perde la testa e dice chissà cosa a Pairetto, che gli mostra il rosso. Di seguito le pagelle dei due.
DE GEA
LA GAZZETTA DELLO SPORT 9 – «Para due rigori a Theo e Abraham con grandi interventi. Decisivo anche sulle conclusioni nella ripresa dell’inglese e di Chukwueze. Superman».
CORRIERE DELLO SPORT 9 – «Un alieno al Franchi. L’aria da big match lo trasforma nella sua miglior versione di Old Trafford. Due rigori parati e un’aura che avvolge tutti i compagni e lo stadio».
TUTTOSPORT 9 – «Sontuoso. Alla mezz’ora fa la prima parata su Leao facendo capire che è in serata. Poi para due rigori a Theo Hernandez e Abraham anche se è sorpreso sul gol».
THEO HERNANDEZ
LA GAZZETTA DELLO SPORT 4 – «Compleanno amaro, provoca il rigore che Maignan para e sbaglia quello che va a calciare. Il cross per l’1-1 è l’unico guizzo. A gara finita, espulso per proteste».
CORRIERE DELLO SPORT 4.5 – «Gli errori decisivi di questa partita sono suoi. Prima il tocco allo scarpino di Dodo che Sozza al Var trasforma in rigore e poi il rigore sbagliato che pesa tantissimo. Il resto della sua partita volge al grigio. C’è solo il cross per la rete di Pulisic».
TUTTOSPORT 4.5 – «La festa di compleanno si trasforma presto in incubo: provoca il rigore su Dodo e poi sbaglia quello rossonero (il suo terzo). Si salva con l’assist».