2009
Fiorentina, Mihajlovic: “Se difendiamo con il Milan, perdiamo”
Alla vigilia della delicata sfida contro il Milan, il tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic carica l’ambiente viola. Il tecnico serbo ha rilasciato poco fa le seguenti dichiarazioni: “Non ho letto i giornali, dicono che siamo già battuti in partenza? Dobbiamo cambiare questa opinione, ho visto che hanno molta fiducia, tutti hanno messo la vittoria del Milan e questo ci fa piacere”¦ Giochiamo in casa del Milan e questo ci fa piacere, tutti possono dire cosa vogliono, noi sappiamo cosa fare, se noi abbiamo la fiducia che hanno gli altri della nostra squadra, allora possiamo andare a casa. Se andiamo a Milano pensando di difendere, sicuramente perdiamo, per fare risultato a Milano dobbiamo segnare almeno 1-2 gol, per avere probabilità di portare a casa un risultato positivo. Sappiamo i loro punti forti ma anche i deboli e giocheremo su questi aspetti. Sono sereno, andare a giocare a Milano è sempre bello – si legge su violanews.com – . Ronaldinho? Quando gioca Ronaldinho non direi che è un sollievo, lui rimane sempre uno dei giocatori più forti al mondo, a me piace molto, è uno che può risolvere la partita in qualsiasi momento. Dobbiamo fare l’allenamento, dobbiamo vedere come stanno Gamberini e Natali, se ci sono problemi gioca Camporese, su questo sono sereno perchè è migliorato tanto, ha personalità e mi piace. Gamberini e Natali hanno qualcosa in più, è normale, ma anche Camporese può fare bella figura. Vargas? Dovrebbe tornare domani, vorrei sapere anche io! La rifinitura non la fa, almeno che non svolga il lavoro in aereo”¦ D’Agostino sta migliorando, è un giocatore che può dare qualità nelle giocate, sa quello che deve fare, sa far girare bene la squadra, quando torna diventa un giocatore importante. La nostra squadra in fase difensiva ha fatto sempre bene, ad eccezione della partita con la Roma. Anche quando attaccavamo pensavamo a difendere, stiamo lavorando su questo, se noi ripetiamo la partita di Roma sarà dura perchè siamo stati rinunciatari, non dobbiamo pensare che il Milan non segni, il Milan ha sempre fatto gol, una volta puoi essere anche fortunato ma di solito non è così. Corvino? So che è in Brasile, ma ho visto su Canale 5 Giorgio Panariello ed era uguale al direttore, forse un po’ dimagrito”¦Ora non so in che luogo è, mi viene il dubbio. Corvino è andato in Brasile per vedere alcuni calciatori ma per giugno, non per gennaio, il nostro obiettivo è quello di recuperare i giocatori che abbiamo in rosa. Gilardino e Ljajic hanno fatto molto bene, in particolare Ljajic ha riscosso un grande successo, verrà convocato di nuovo, deve rimanere con i piede per terra e non si deve accontentare mai. Mi aspetto che domani Ljajic faccia una grande partita, mi aspetto che possa essere il migliore in campo. In partite come quella di domani si diventa un vero giocatore, basta giocare come sa. Gila sta tornando in forma, sta segnando con continuità e questo significa che sta tornando in forma anche se ha battuto Pippo Inzaghi a livello di fuorigioco, era sempre in fuorigioco. Il Milan è la squadra che si avvicina di più all’Inter, lo dissi anche dopo l’acquisto di Ibra, anche se l’Inter attuale non è la vera Inter perchè hanno troppi infortunati. La forza di Ibrahimovic è la sua voglia di vincere e di trascinare il gruppo, ho parlato con Ibra un mese fa e gli ho chiesto come mai adesso rincorre gli avversari in fase offensiva, cosa che all’ Inter non faceva: la sua risposta mi ha fatto capire che il ragazzo è cresciuto. à? un giocatore formidabile, ha una stazza fisica importante ma tecnicamente è perfetto, fa reparto da solo, se il Milan non avesse Ibra, non so quanti punti avrebbe in classifica? Il Milan non ha giocato sempre bene, ma ha risolto la sua partita come fuoriclasse. Ibra? Mi riconosco in lui come carattere, Ibra è uno che vuole vincere anche se magari non ha atteggiamenti da fairplay. Ho un buon rapporto con lui, quando ho fatto partita di addio è venuto anche lui, ci siamo sentiti anche quando è arrivato a Milano. à? un altro zingaro, ovviamente nel senso buono”¦ I fiorentini sono una via di mezzo tra romani e milanesi, a Firenze mi trovo bene, così come si trova bene la mia famiglia. Non invidio niente ad Allegri, è un ottimo allenatore che ha fatto bene a Cagliari ma anche con il Milan, la società rossonera ha fatto un’ottima scelta. Io non potrei mai allenare il Milan, perchè sono stato giocatore e vice-allenatore dell’Inter. Non potrei allenare nemmeno Palermo, Roma, Genoa”¦ Per rispetto dei miei vecchi tifosi, non potrei allenare una squadra che è ritenuta nemica”.