2009

Fiorentina, Mihajlovic: “Qui a lungo? Dipende dai risultati”

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Ospite a Coverciano per l’assegnazione dei premi Panchina d’Oro e d’Argento 2010 il tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic intervistato dai microfoni di Radio Blu dice la sua riguardo ai vari argomenti che interessano il campionato in questo momento: “Mourinho (vincitore del premio Panchina d’Oro, ndr) lavora molto sulla psicologia dei giocatori, entrare nella loro testa è la cosa più difficile quanto fondamentale. E’ riuscito a far fare a Eto’o il terzino, significa che i giocatori ti credono e questo è importantissimo. Mihajlovic come allenatore deve ancora imparare, vado avanti per la mia strada convinto delle mie idee ma cercando comunque di migliorarmi. Ho avuto la fortuna di giocare vent’anni a grandi livelli, allenato da grandi allenatori. Cerco di prendere il meglio da ognuno di loro, mettendoci poi del mio. Uno dei miei obiettivi per il futuro sicuramente è allenare la Serbia o la Stella Rossa, di cui sono tifoso. Ma si parla del futuro, ora ci sono altri progetti in vista – evidenzia fiorentina.it – . Una lunga permanenza a Firenze? Dipende dai risultati. Non sono arrivati come pensavamo ma stiamo combattendo come sempre. Questo è un campionato molto equilibrato, più degli anni scorsi, tutti possono vincere contro tutti così come perdere. Zaccheroni ho avuto il piacere di conoscerlo, in Serbia sono rimasti impressionati: lui è uno che insegna il calcio. Il Napoli non è una sorpresa, negli ultimi anni ha sempre fatto bene anche la stessa Lazio che l’anno scorso fino all’ultimo era a rischio retrocedere e ora sta giocando bene. Le squadre che stanno in cima alla classifica significa che stanno bene altrimenti non starebbero lassù. La favorita è sicuramente l’Inter: ha vinto tutto l’anno scorso. Rimane la squadra da battere, ha tante possibilità  di vincere lo scudetto. Come singolo giocatore, sicuramente mi ha stupito Cavani”.

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