2009
Fiorentina, Mihajlovic: “Abbiamo regalato il primo tempo al Palermo”
Queste le parole rilasciate in mixed zone dal tecnico della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic, al termine della sfida tra i viola e il Palermo, ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo regalato il primo tempo al Palermo, avremmo vinto se avessimo giocato il primo tempo come il secondo – ha detto Mihajlovic – . Eravamo compassati e lenti, avevamo paura di giocare e abbiamo prestato il fianco agli ospiti. Dovevamo alzare subito il ritmo, ma invece abbiamo fatto il loro gioco; quando abbiamo giocato ai nostri ritmi abbiamo segnato, abbiamo conquistato un rigore. Quando torneranno tutti dalle Nazionali ne parleremo meglio. Santana non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, Marchionni inoltre fa più fase difensiva quindi ho scelto lui. Ho messo dentro Santana con il Palermo più stanco, perchè è bravo nell’1 contro 1. Con l’infortunio di Vargas, ho pensato di mettere Marchionni su quella fascia, ma Santana ha fatto bene avendo dato l’assist per il gol. Montolivo? Sta bene, ha sempre questo fastidio alla caviglia ma ha giocato e si è fatto trovare pronto come tutti gli altri, ha fatto quello che doveva fare da buon capitano. Io non sono abituato a cercare scuse, gli infortuni fanno parte del calcio e quando succedono non bisogna pensarci ma anzi cercare di ricavare il meglio dai giocatori che si hanno a disposizione. Stiamo lavorando bene, come ho fatto sempre, vogliamo fare bene per noi e per i tifosi. Nel calcio italiano, quando un allenatore non raccoglie i risultati rischia di andare via. Sin dall’inizio ho rimproverato i ragazzi, che devono essere coccolati e non strigliati come facevo a Catania; ho cambiato approccio perchè ho pensato che quello che avevo prima poteva essere sbagliato. Ljajic e Cerci hanno caratteristiche diverse: Cerci non ha fatto la preparazione e non si sente tranquillo ma dobbiamo dargli fiducia, il secondo ha un grande talento ma non va esaltato, come ho detto ieri dopo una partita fatta male rischia di essere visto come una mezza sega. Avremmo dovuto creare superiorità numerica sulle fasce, a volte lo abbiamo fatto perchè su vie centrali era difficile passare, ma dobbiamo dare merito agli avversari.”