Fiorentina, Joaquin: «Qui sto bene, ma potrei tornare in Spagna»

Il centrocampista viola ha parlato della sua esperienza a Firenze e del suo futuro.

CALCIOMERCATO FIORENTINA JOAQUIN – Brilla la Fiorentina, che mostra grande gioco sia nel campionato italiano che in Europa. A tal proposito è intervenuto Joaquin, che ha riconosciuto i meriti all’allenatore Vincenzo Montella: «Il mister ci prepara molto a livello tattico durante gli allenamenti per poi lasciarci liberi di creare in fase di attacco durante la partita. Il gioco di Montella è bellissimo, noi giocatori ci divertiamo molto e di conseguenza anche il pubblico gradisce. Il gioco di Montella credo sia l’idea vincente per il calcio del futuro», ha dichiarato il centrocampista viola al magazine “Calcio2000”.

GOL AI BIANCONERI – Il calciatore spagnolo è poi tornato a parlare del gol segnato alla Juventus: «Non era facile far goal eh!! Quando mi è arrivata la palla ho sentito il peso di tutto lo stadio addosso, una sensazione incredibile. Poi ho visto la rete gonfiarsi e sono esploso di gioia. Con la Juve ho vissuto i cinque minuti più intensi della mia carriera, loro non ci stavano capendo niente e noi ne abbiamo approfittato alla grande».

EUROPA – Sul cammino europeo della Fiorentina, invece: «Credo che stiamo facendo molto bene e puntiamo ad arrivare in fondo anche se sappiamo che non sarà facile, in Europa League ci sono troppe partite da giocare. Per fortuna abbiamo una rosa abbastanza lunga ed attrezzata».

BILANCIO E FUTURO – Infine, sull’esperienza a Firenze ed il suo futuro, Joaquin ha spiegato: «Mi trovo molto bene a Firenze, ho passato un periodo di adattamento e adesso mi sono ambientato in città e nella squadra. Con la Fiorentina stiamo attraversando un periodo positivo e giochiamo molto bene, ricordando un po’ il modo di giocare spagnolo. Futuro? Con precisione non saprei, per il momento posso dire di volermi concentrare sulla Fiorentina. Può darsi anche che torni a finire la carriera in Spagna, però qui ho tre anni di contratto e quando finirà ne avrò 35… Inizio a essere vecchiotto per il calcio, ma spero di fare come Ambrosini che nonostante i suoi 36 anni continua a giocare alla grande».