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Fiorentina, Italiano: «La bellezza di questa città merita una squadra coraggiosa»
L’allenatore della Fiorentina Italiano ha fatto il punto sulla sua prima stagione sulla panchina viola
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, in una lunga intervista a DAZN ha parlato della sua prima stagione sulla panchina della squadra viola.
FIRENZE – «Non sono il tipo che ama andare in giro a piedi, ma Firenze ti obbliga ad andare un po’ a scoprire i lati fantastici della città, ovunque ti giri c’è qualcosa da ammirare. E poi si mangia benissimo. Dichiarai già nella prima conferenza che la bellezza di questa città merita una squadra coraggiosa e un calcio che rispecchi Firenze, quest’anno ci siamo riusciti spesso e abbiamo riacceso l’entusiasmo. La Fiorentina per i fiorentini è una ragione di vita. A Firenze la gente è “malata” di questa squadra ed è bellissimo. Mi dicono spesso che continuano a nascere bambine chiamate Viola e l’umore della città dipende tutto dalle prestazioni della Fiorentina».
CALCIO E VITA – «Non ho mai immaginato altro che non fosse il calcio per la mia vita. Ho anche qualche altra passione come la pesca in apnea, perché è una tradizione dalle mie parti e quando lo faccio mi dimentico di tutto il resto. Però succede poche volte perché siamo sempre impegnatissimi. La cucina mi piace molto, da buon siciliano mi piace mangiare bene anche se non sono bravo a cucinare. A Stefano Pioli prima di una partita ho confessato che non mangio più i carboidrati perché per un periodo dopo aver smesso di giocare avevo preso qualche chilo di troppo».
MALESANI – «Alberto Malesani è stato grande fonte d’ispirazione per la mia scelta di diventare mister. E’ stato importante sia in campo che fuori. Nel 2001 già proponeva un calcio all’avanguardia e tanta della mia metodologia si basa su quello che mi ha insegnato a Verona».
COMMISSO – «È un presidente molto attento, ama profondamente la Fiorentina ed è sempre presente. Segue tutto anche da lontano e il suo sostegno è molto importante per me. Il Viola Park è un’idea del Presidente Commisso e secondo me sarà un centro sportivo che darà un grande senso di squadra a tutte le formazioni. L’attaccamento alla maglia crescerà tantissimo e questo cambierà il futuro della Fiorentina».