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Fiorentina-Inter, l’ex arbitro Casarin a Radio Anch’io: «Rigore inesistente, arbitro presuntuoso»

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L’ex arbitro Casarin ha così voluto commentare l’episodio del rigore assegnato alla Fiorentina in zona Cesarini

L’episodio del calcio di rigore assegnato alla Fiorentina in piena zona Cesarini nel corso del match contro l’Inter, fa ancora discutere. Sulla gestione del match da parte dell’arbitro Abisso è intervenuto anche Paolo Casarin, storico ex arbitro e designatore arbitrale che su Radio Rai Uno ha commentato l’incerta direzione di gara di Abisso«La presunzione va lasciata a casa» è stata la frase con cui Casarin ha criticato l’operato del direttore di gara che è dovuto ricorrere al VAR in più occasioni per decidere sull’assegnazione di un rigore o per annullare o convalidare i gol.

«Abisso è stato sostituito dal VAR che ha corretto un sacco di situazioni non corrette – ha spiegato Casarin a Radio Anch’io – ma alla fine è diventata oggettiva una situazione soggettiva rivista più volte dallo stesso arbitro». Secondo Casarin, il rigore assegnato alla Fiorentina (l’episodio clou che ha deciso il match) era inesistente: «Questo rigore non c’è e basta. In questo caso la presunzione andava lasciata a casa. Quando non c’erano riferimenti potevi affidarti alla tua vista e basta, ma adesso un arbitro non può più sostenere l’insostenibile. Il VAR è stato dominante, e questo vuol dire che ci sono tanti errori da eliminare».

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