L’Inter è la prima finalista della Coppa Italia 2009/2010. A differenza della partita di andata, molto combattuta ed equilibrata, il match di ritorno è stato controllato abbastanza agevolmente dalla squadra di Mourinho (in formazione molto difensiva e per buona parte composta da elementi titolari).
Dopo un primo tempo gradevole dal punto di vista dell’intensità  di gioco, nel quale la Fiorentina ha attaccato, creando però soltanto un paio di occasioni nitide (in particolare quella di Gilardino), replicate da due contropiedi nerazzurri altrettanto pericolosi, il secondo tempo ha visto un abbassamento dei ritmi di gioco della partita. Questa situazione ha fatto si che l’Inter, con i suoi campioni, potesse assumere il controllo totale del match. Al 57′ è andata a segno con Etò, su un tentativo di fuorigioco sbagliato grossolanamente dai difensori gigliati, e poi non ha più corso alcun rischio.
La Fiorentina dopo il gol subito ha mollato completamente (anche i cambi immediati di Marchionni e Vargas, al di là  dei loro recenti guai fisici, ne hanno testimoniato la resa), i soli Montolivo e Cristiano Zanetti hanno cercato di scuotere inutilmente i compagni di squadra, rifiutando di arrendersi fino al fischio finale.
L’auspicio per il Campionato è che i viola possano credere ancora all’Europa League, lasciando che la sfiducia e la rassegnazione “ostentate “ energicamente negli ultimi 30 minuti del match di stasera, si trasformino soltanto in uno spiacevole ricordo.
L’Inter dal canto suo, ha dimostrato invece di possedere assolutamente le energie necessarie per riprendersi anche in Campionato.