Il team manager toscano ha fatto capire che i friulani rappresentano un avversario durissimo per gli uomini di Rossi: “L’Udinese è una grande squadra, anche se le piace viaggiare a fari spenti – ha dichiarato Guerini – . Non è presa in considerazione come merita, la società  lavora in maniera ottimale e si percepisce che l’allenatore è al centro del progetto. Nonostante ogni anno vendano i pezzi migliori, riescono a rimpiazzarli con giocatori altrettanto prestigiosi, con una squadra arricchita dalla ciliegina sulla torta che si chiama Di Natale. All’andata si sono imposti nettamente, abbiamo fatto una pessima prestazione che ha fatto suonare un campanello d’allarme. L’Udinese gioca a viso aperto e cerca di imporre il proprio gioco, considerando la sicurezza con la quale gioca su tutti i campi. Ci potranno essere occasioni da entrambe le parti. Noi siamo reduci da una bella vittoria, mercoledì non abbiamo giocato a causa delle condizioni del campo di Bologna. Il nostro problema riguarda la continuità  di risultati: dobbiamo trovare una prestazione convincente, senza più l’attenuante del mercato aperto, così che il nostro allenatore potrà  scegliere tranquillamente su chi puntare. Tutte le gare alle 15? Non si può tornare indietro, le TV sono troppo importanti per i bilanci delle società . E’ stato usato un pò di buon senso a causa del freddo polare, ma credo che bisogni fare meglio al momento in cui vengono stilati i calendari: le partite di gennaio e febbraio non vanno giocate di sera al Nord. E’ un discorso che viene fuori ogni anno, bisognerebbe discuterlo seriamente ma credo che il problema principale riguardi gli stadi.”