2009

Fiorentina, Gilardino sulla cessione di Dainelli: “Mi dispiace moltissimo”

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Alberto Gilardino ha commentato, ai microfoni di SkySport24, la cessione di Dario Dainelli, ormai ex capitano viola, al Genoa: “L’addio di Dainelli? L’ho saputo da pochissimo e posso dire che mi dispiace moltissimo. Io lo conosco da tanto, da quando entrambi giocavamo a Verona dieci anni fa, ho un rapporto bellissimo con lui. Essendo poi il capitano della Fiorentina non deve essere stata una scelta semplice quella di lasciare la maglia viola. Secondo me lo fa anche un po’ a malincuore, ma se può andare a migliorare personalmente è giusto così e io gli faccio un grosso in bocca al lupo. Spero che possa avere il meglio”. Il bomber poi, parla di Nazionale: “”Il Mondiale? Il pensiero della competizione che ci sarà  fra cinque mesi è un grande stimolo per me per dare il 110% con la maglia della Fiorentina. Il duello con Borriello? Non sento il fiato sul collo. Marco sta facendo bene con il Milan, ma io mi sento un giocatore importante e affermato. Io penso solo a giocare bene con la maglia viola, a fare gol e a puntare in alto… Rivincere il Mondiale? Non sarà  sicuramente facile. Abbiamo un primo girone con squadre preparate. Rispetto a quello che abbiamo avuto in Germania però è sicuramente più abbordabile. Paraguay. Slovacchia e Nuova Zelanda sono formazioni preparate e determinate. Lippi alla Juve e Prandelli in Nazionale? Il mister è un ottimo allenatore, ma credo che sia talmente legato alla Fiorentina che non so proprio se riuscirebbe ad andare via da Firenze. Sarà  lui eventualmente a deciderlo. Ha fatto tantissimo per la Fiorentina e credo che darà  ancora tanto alla maglia viola. Magari in un futuro lontano potrà  anche pensare alla maglia azzurra ma non penso proprio adesso”. Infine un pensierino sulla Champions League, che, a febbraio, lui e la Fiorentina ricominceranno a giocarsi: “Vincere la Champions League? C’è qualche tifoso che lo dice così come i nostri magazzinieri. Sognare è bello ma noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Affronteremo preso una grandissima squadra e dovremo farlo con umiltà  e determinazione. Il Bayern Monaco è la peggior avversaria che potevamo prendere. Ha fatto una grande prestazione a Torino, stravincendo con la Juve, questo vuol dire che ha grandi giocatori”.

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