2009
Fiorentina, Diego Della Valle: “Spesi per la squadra 160 milioni in questi anni”
Diego Della Valle ha quest’oggi incontrato i giornalista in conferenza stampa a Villa Medicea. Ecco quanto riportato da firenzeviola.it: “Mi fa piacere essere qui a far due chiacchere. Cerco di non trascurare niente riguardo la Fiorentina nonostante i molti viaggi. Ho colto l’occasione di rispondere a un giornalista che ha scritto delle cose sbagliate e piuttosto pesanti, ma che in alt modi sono girate intorno all’ambiente Fiorentina. Cerchiamo di non farci influenzare e di non farci influenzare nel cadere in trappola. Pensiamo alla Fiorentina. Lasciamo da parte ogni mamma ebete. Ogni giornalista è libero di poter esprimere la propria opinione. La libertà di stampa è la libertà dell’uomo. L’importante è non trasformassi in piccoli clan. Non è quello che vogliono i tifosi. I tifosi che supportono la squadra quando vincono a Liverpool e che perdono a casa sono quelli che ci piacciono di più. Le sfide, non sfide, sono banalità . Avrei potuto querelare qualcuno, ma ho preferito venire qui per parlare a tutta la stampa e a tutti i fiorentini. Tutto quello che riguarda la Fiorentina riguarda mio fratello Andrea. Lui è tutt’altro che leggero e gli faccio i complimenti per come si sta comportando. Con tutte le aziende che deve controllare, è sempre stato dietro. Sta in guerra, con i soldati. Lotta con loro. Cosa avremmo dovuto fare in questi otto anni a Firenze? Siamo rimasti meravigliati quando otto anni fa nessun fiorentino ha voluto prendersi cura della Fiorentina. Siamo arrivati io e mio fratello. Abbiamo comprato niente. Non c’era la Fiorentina, neanche un nome. Non abbiamo battuto ciglio. Ci siamo messi all’opera per completare ogni tassello di questa società . In C2 lo stadio era sempre pieno. Poi abbiamo ricomprato questo benedetto nome. E in poche settimane abbiamo costruito una squadra che potesse sostenere un campionato di B. Non è vero che non abbiamo speso nulla. Abbiamo speso qualche decina di milioni di euro. Abbiamo ricostruito un settore giovanile. Abbiamo costruito una società , che per me e mio fratello fosse all’altezza del nome della città . I bilanci, a oggi, sono considerati tra i più positivi. Abbiamo speso dai 150 ai 160 milioni di euro. Questo per fare chiarezza su chi dice che non abbiamo speso un euro in questi anni. Abbiamo un feeling straordinario con questa città : un rapporto che forse ha dato noia a qualcuno che io chiamo rosicone. Abbiamo fatto belle cose per il calcio italiano, a partire dal fair play. La nostra tifoseria, poi, ha dato segno, nonostante tutti i torti subiti, di essere una delle più belle. Dicono che abbiamo acquistato dei terreni a prezzi stracciati per costruire il centro sportivo per poi non fare il centro sportivo, ma altre cose. Avevamo prospettato al sindaco di Incisa un bel progetto per il centro sportivo. Poi la burocrazia regionale ha bloccato tutto, quindi ci siamo fermati. Se qualcuno volesse comprare ora quei terreni allo stesso prezzo cui li abbiamo pagati saremmo felicissimi. Hanno detto che noi a Firenze avremmo potuto fare una bella speculazione immobiliare con la Cittadella viola. Quello della Cittadella era un progetto nato per ottenere delle entrate aggiuntive per poter dire che a Firenze si può lottare per lo scudetto. Andate a vedere le entrate di società come Milan, Inter etc. Se mettiamo in condizione la Fiorentina di ottenere annualmente un certo introito possiamo pensare di competere con queste squadre. Volevamo costruire questa “macchina” per raggiungere alti livelli. Abbiamo chiesto un posto, un’area, per poter costruire questa Cittadella. Abbiamo anche aspettato tanto, ci siamo messi il cuore in pace visti i tempi per queste cose burocratiche. Poi è cominciata la bagarre: con gli ettari, ad esempio. Abbiamo messo in mano il progetto a uno dei più grande architetti. Poi siamo entrati in un tritacarne. In fatti politici che ci hanno messo in imbarazzo. Qualche speculatore voleva spostare questo progetto fuori dal comune di Firenze. E io dovrei portare la squadra fuori dal comune di Firenze? I rosiconi volevano mandarci altrove. Mio fratello un mese fa ha detto che l’Argomento cittadella è chiuso. Lo ribadisco anche io. E’ definitivamente chiuso. E chiedo ai politici di smetterla di mettere nel mezzo il discorso Cittadella”.