Ai microfoni di Canale 10 il centrocampista della Fiorentina Gaetano D’Agostino ha commentato alcuni passaggi della stagione fin qui vissuta dalla compagine viola. Su Sampdoria-Fiorentina: “Purtroppo ero a casa e non sapevo con chi prendermela”. Su Catania-Fiorentina: “Il rientro di Mutu è stato importante, perchè è uno dei giocatori che può fare la differenza”. Su Roma-Fiorentina: “Abbiamo regalato un’altra volta tre gol. Del mio goal invece m’interessa il giusto. Bello, per carità , ma inutile ai fini del risultato. Questo tipo di gol che si dimentica”. Su Fiorentina-Cesena: “Sono entrato nel momento del gol di Gila. Ho giocato, a mio parere, venti minuti non buoni”. Sul pareggio in casa della Juventus: “Il pari era giusto. Era a Milano che meritavamo di vincere. Abbiamo avuto due/tre palle nitide che non abbiamo sfruttato. Quando però giochi contro grandi campioni capita. Sbagliare così tante occasioni giocando bene ti rode”. Qualche parola poi sulla sconfitta di Parma che ha sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia: “Dopo il gol di Mario vedere quel pallone entrare mi ha fatto crollare il mondo addosso. Mi spiace tanto per Vlada che è un ragazzo che si allena sempre al massimo”. L’ex Udinese chiude facendo un piccolo bilancio: “Vedendo le assenze che abbiamo avuto quest’anno si può parlare di sfortuna. Io però penso che la fortuna ci si crei da soli. Adesso mancano ancora tre gare alla fine del girone d’andata, con quelle speriamo di arrivare al girone di ritorno con qualche punto in più e riprendere il nostro cammino”, le parole apparse su violachannel.