2009

Fiorentina, Corvino: ” Non mi pento della scelta di Mihajlovic”

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Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina, è stato intervistato dall’emittente Radio Fiesole per un commento a 360Ã?° sulla situazione dei viola. Ecco quanto riporta fedelmente firenzeviola.it:

“Su Mihajlovic ho fatto una scelta in quel determinato momento storico. Non mi pento di quella scelta. I cicli finiscono e non si sa mai quando davvero siamo alla fine. Abbiamo avuto troppi infortuni, troppo mal di testa, troppe vicissitudini. Tanta parte della stampa critica per criticare senza fare polemiche costruttive. Il prossimo anno? La prima cosa che penso è perchè bisonga parlare di questo. I viola stanno passando una stagione di grosso travaglio, di passione. Non è il momento adatto. Per ogni allenatore sarebbe stato difficile. Non stiamo andando così male, abbiamo soltanto pochi punti meno della scorsa stagione a questo punto. Sembra che stia andando tutto a rotoli. Abbiamo tanti tifosi che ci stanno vicini, e meno male. Ancora le difficoltà  non son terminate, anzi, ancora dovremo passare momenti travagliati. Siamo a metà  campionato e dobbiamo stare vicini all’allenatore. Siamo una delle migliori difese del campionato.

Il gioco? Non c’è, è vero, ma abbiamo tante attenuanti”. I nostri tifosi devono starci vicini. La pressione su di me? Sembra che tutto quello che è stato fatto sia stato fatto dallo spirito santo..”

Affari sempre con i soliti procuratori? “Non devo rispondere io. Zamparini che prende tutti giocatori sloveni? Il Milan che prende tutti i brasiliani? Il calcio è fatto di momenti e di situazioni. Io parlo con tutti i procuratori, qualcuno però se ne risente in maniera negativa. A fine stagione parleremo di tutto, mi devo levare molti sassolini”.

Giocatori sbagliati? “Io sono responsabile di un’area tecnica che negli ultimi 5 anni è arrivata quattro volte nelle prime posizioni, in Champions. Tanti dei mie colleghi che oggi vengono osannati, non hanno mai fatto quello che ha fatto la Fiorentina negli ultimi anni”.

Il mercato di Gennaio dell’anno scorso? “Ogni mercato ha un suo momento storico. Bisogna tenere conto che tutti i risultati fatti fino a quel momento furono fatti con gli stessi giocatori che ci sono adesso. Sono stato criticato anche per De Silvestri. Io in quel mercato ho dovuto affrontare varie situazioni che mi hanno fatto propendere a prendere quei giocatori. Stavo per prendere un campione come Cassano, e poi volevo prendere delle alternative come Bolatti e Ljajic. Bolatti l’ho venduto ad uno dei milgiori club del mondo come l’Internacional di Porto Alegre”.

“In questi anni abbiamo dato tante soddisfazioni ai tifosi, come nessun’altra squadra. Su diciotto partite ne abbiamo perse soltanto 5 e tra l’altro quasi tutte di misura. Dopo tanto sole ci sta un po di pioggia”

Budget da spendere a Gennaio? “Stiamo facendo dei grandi sforzi, abbiamo voluto aspettare i giocatori infortunati per cpaire se davvero un ciclo era finito. La proprietà  mi ha detto di prendere giocatori funzionali: Neto è stato preso in prospettiva ma anche per il presente nel caso in Boruc fosse stato di nuovo male. Behrami è un ottimo acquisto”.

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