2012

Fiorentina, Corvino: “Grazie Gila, sul mercato…”

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Pantaleo Corvino, d.s. della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa assieme a Delio Rossi per commentare il mercato dei viola che ha inizio nella giornata odierna. Il dirigente del club toscano ha analizzato quelli che saranno i movimenti del club della famiglia Della Valle e spiega:Ã?  “Prima di ogni fase di mercato facciamo sempre questo incontro, anche quest’anno non mi voglio esimere dal farlo. Spero di poter togliere dei dubbi e perplessità  che nei tifosi e nei giornalisti possono nascere. Stiamo lavorando in queste ore per migliorare la squadra, non siamo riusciti ad esprimere i valori di questa squadra, ma dobbiamo attraversare assieme questo momento di difficoltà . La società  continua ad operare nella stessa maniera e sappiamo che possiamo ancora lottare per un posto in Europa. Cercheremo di lavorare con uno spirito di squadra e di gruppo, perchè quando ci sono questi passaggi il gruppo deve essere unito”.

Inevitabile un commento anche per la trattativa che ha visto Alberto Gilardino passare al Genoa: “Il suo ciclo a Firenze era finito ed abbiamo preferito cederlo, mandandolo dove potrà  avere ulteriori stimoli. Lo ringraziamo per quello che ha fatto, speriamo che a Genoa possa trovare nuove motivazioni. Questa squadra ha dei valori importanti, quando va via uno sembra sempre una cessione importante. Ora valuteremo le occasioni che si presenteranno sul mercato, come lo scorso anno lo è stato Behrami. Silva? L’abbiamo preso come alternativa e aveva un curriculum importante. E’ rimasto a casa perchè ha la febbre”.

Il dirigente è poi tornato sul momento dei viola, affermando però che c’è un progetto ben preciso: “Non abbiamo venduto Jovetic per 30 milioni di euro, questo dovrebbe bastare per far capire qual è la posizione della società , che segue la linea iniziale. Ci sono i cicli, che hanno dei protagonisti. Chi è andato via non lo abbiamo mandato via noi. C’era chi aveva meno voglia di fare e più di parlare e c’era chi aveva più entusiasmo fuori dal campo che dentro. Sono considerazioni da fare quando un ciclo finisce. Sono andati via dei campioni, ma certi giocatori arrivano sempre tra lo scetticismo. Con Behrami, Cassani e Boruc sono arrivati dei titolari importanti nelle ultime sessioni. Qualche alternativa che abbiamo preso magari non era pronta subito, qualcuno ha dimostrato di essere all’altezza da qualche altra parte, ma la cosa importante è che stiamo dando segnali di vita. Vogliamo costruire una squadra che lotta per l’Europa attraverso un fair play finanziario”

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