2009
Fiorentina, Corvino: “Come lo devo dire? Prandelli rimane”
Il d.s. della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ospite durante la trasmissione “La Frustata”, in onda su Tvr-Teleitalia, ha rilasciato una lunga intervista per parlare del futuro della squadra. Dopo aver difeso a spada tratta la squadra per la stagione che finirà domenica prossima, Corvino passa a parlare delle strategie di mercato: “Allestiremo un’altra squadra competitiva, in grado di lottare per una posizione in Europa. Più di questo non lo possiamo fare per via delle differenze nel bduget. La situazione è chiara: il mister non è mai voluto andare via”.
Parlando più nello specifico, Corgino parla anche di alcuni singoli, come ad esempio Ezequiel Munoz: “Seguiamo con attenzione la sua guarigione”.
Tiene banco anche il mercato in uscita, ma Corvino non farà certo saldi: “Non vogliamo smantellare. Vargas, come tanti altri, non hanno il cartello “vendesi”. Possiamo anche dire di “no” a delle offerte, dipende dalla volontà del ragazzo e dalla sua voglia di rimanere, allora ci adegueremo. Mutu? Va considerato in un discorso tecnico e di uomini a disposizione. E’ un secondo attaccante con molto senso del gol. Il nostro primo attaccante è Gilardino, il secondo è Jovetic e non possiamo pensare di poter perdere uno dei due. Pensare di poter partire e giocare con tre attaccanti come loro, vuol dire anche rinunciare a Vargas, a Marchionni, a Santana che sono esterni. E’ un’analisi tecnica da giudicare, vista, e con coraggio sono situazioni che vanno dette. Io ho il dovere di puntare su Jovetic. Noi abbiamo il dovere di conservare il meglio che abbiamo e cercheremo di farlo. Io difenderò questo gruppo. In passato forse ho difeso poco le mie scelte, le mie seconde scelte, e poi ho capito che anche quelle valevano quanto le prime di scelte. Facendo tesoro di quegli errori che ho commesso, e aiutato da tecnico e società , oggi farò di tutto per difendere questo gruppo di calciatori importanti. Gobbi? Sia per lui che per Kroldrup abbiamo fatto delle proposte. Gobbi lo vedo molto lontano, Kroldrup lo vedo un po’ col cannochiale, quindi aspettiamo e vediamo un po’…”.