2009

Fiorentina, Corvino: “C’è amarezza, ma ora continuiamo con il progetto”

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Il d.s. della Fiorentina, Pantaleo Corvino, intervistato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24 al termine di una giornata frenetica per l’ambiente viola, ha rilasciato alcune dichiarazioni per chiarire quanto accaduto e quelle che saranno le scelte future dei viola: “Come abbiamo preso le dimissioni di Diego Della Valle? Con tanta amarezza. Alla luce di quello che è stato fatto in questi anni, con un patron che ci ha messo così tante energie, economiche e sentimentale, per poi staccarsi per quella che è stata detta una strumentalizzazione nei confronti di questa proprietà , credo che lascerebbe amarezza a tutti. Il comunicato di Prandelli? Lo ho preso come una cosa che avevo già  anticipato. Un segno tangibile che lui vuole continuare con noi una strada intrapresa cinque anni fa e che ha prodotto questi risultati. Noi lo abbiamo sempre detto, io lo ho ribadito in maniera forte prima della partita, c’è sempre stata la volontà  da parte della proprietà  di continuare il progetto con Prandelli e Corvino e c’era anche il viceversa. Poi, se qualcuno vuol sapere di più, cerco di essere ancora più chiaro: Prandelli ha voluto ribadire di voler continuare questo progetto che era chiaro a lui e a noi. Forse non siamo stati così bravi a comunicarlo agli altri. Il nostro progetto è quello di essere sempre una squadra competitiva e forte e di farlo con un modello di giocatori di esperienza e gioventù, ma che parte dal dover trovare le proprie risorse economiche dietro le quattro grandi. Continueremo con al vertice Andrea Della Valle che rimane il nostro riferimento, anche se il nostro presidente è sostituito al momento dal Dr. Cognigni. Come ho vissuto questa giornata? Sono abituato ad andare in mare con il mare agitato e il mare calmo, ma anche con il mare agitato oggi siamo arrivati in porto. Che ripercussioni può avere questo sulla squadra? Oggi con i ragazzi siamo stati molto chiari, abbiamo detto loro che questo aspetto deve essere solamente marginale. C’è sempre un vertice di importanza assoluta come Andrea Della Valle e tutti gli altri membri della proprietà  che sono sempre stati vicini alla squadra che vuole continuare questo progetto in maniera forte, limpida e trasparente. Se lotteremo per la Champions League? Non faremo ridimensionamento. Io e Prandelli sapevamo già  di questo cambiamento di progetto, forse non l’abbiamo detto alla piazza, ma da ora lo rendiamo noto a tutti. Cercheremo di confermarci come una squadra che lotta per le posizioni dietro le quattro grandi che sapete tutti per quali motivi gli è consentito partire con cento metri di vantaggio”.

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