Fiorentina, Corvino: “Alcune stelle non sono venute per esigente tattiche, su Balotelli…”

Pantaleo Corvino, ai microfoni di TVR, parla delle necessità  di mercato della Fiorentina, legate al modulo.
Spunta, nell’intervista rilasciata dal direttore sportivo della Fiorentina, qualche retroscena legato agli arrivi sfumati di grandi campioni, tra cui Balotelli: “Pastore e Hamsik? Non li abbiamo presi perchè in quel momento non giocavamo con il trequartista – ha detto Corvino, come riporta Fiorentina.it – . Noi giocavamo con il 4-4-2 e un giocatore dietro le punte non era concepito. Ricordo che in una determinata stagione potevo prendere Snejider, ma quando c’è un certo tipo di modulo devi saper rinunciare…Sono situazioni che accadono nel percorso di un direttore sportivo. Sono tanti i giocatori che non ho preso per poco, da Ivanovic ad altri giocatori. Spesso e volentieri vengono cambiate le carte in tavola, ma un direttore sportivo non deve mai guardare indietro ma sempre avanti. Il primo contratto che ho fatto nella Fiorentina quando arrivai fu quello di Balotelli, posso dire di non aver visto male. Ma una volta fatto l’accordo con il Lumezzane ad 800 mila euro mi incontrai con la famiglia, la situazione era particolare, e volevano un contratto, un vero e proprio appartamento per farlo seguire da tutta la famiglia. Io arrivando a Firenze, nella situazione che sapete, non me la sentii. Tutto il settore giovanile ai tempi andava ricostruito, non potevo presentarmi con un ’96 che chiedeva tutte quelle cose. Mi resta il rammarico ma anche il piacere di essere arrivato per primo su quel giocatore e sono contento per lui.”