Fiorentina, CGF respinge ricorso per Cuadrado: la motivazione - Calcio News 24
Connettiti con noi

2013

Fiorentina, CGF respinge ricorso per Cuadrado: la motivazione

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

cuadrado azione fiorentina 2013 ifa

L’esterno viola salterà dunque la sfida contro il Milan.

FIORENTINA CUADRADO – Respinto il ricorso d’urgenza presentato dalla Fiorentina contro la squalifica di una giornata di Juan Guillermo Cuadrado. La Corte di Giustizia Federale ha confermato l’assenza del colombiano nel match di domani contro il Milan, giudicando inammissibile il ricorso della società viola. Di seguito vi riportiamo il testo del dispositivo relativo alla spiegazione fornita dalla Corte di Giustizia Federale:

MOTIVAZIONE – «La vigente normativa (art. 35, n. 1.3 CGS) consente alla società interessata (e/o calciatore) di  richiedere al Giudice sportivo, in perfetto parallelismo con analoga facoltà spettante al  Procuratore federale, l’esame di immagini televisive (o di filmati) al fine di dimostrare che  l’interessato “non ha in alcun modo commesso il fatto di condotta violenta o gravemente  antisportiva o concernente l’uso di espressione blasfema, sanzionato dall’Arbitro”, con la  precisazione (ibidem, nn. 1 e 2) che non ogni simulazione costituisce una “condotta gravemente antisportiva”, ma soltanto quella da cui scaturisce l’assegnazione di un calcio di rigore ovvero che determina l’espulsione “diretta” del calciatore avversario. L’evidente tassatività di tale elencazione esclude che il Giudice sportivo possa estendere in via  analogica l’utilizzabilità della “prova televisiva” ad una fattispecie, quale quella in esame, carente  dei presupposti normativi in quanto concretatasi in una “semplice” ammonizione, da cui è  derivato il provvedimento di espulsione non quale conseguenza “diretta”, ma per effetto di una  precedente analoga sanzione. In tal senso questo Ufficio ha già deliberato con C.U. n. 60 del 26 settembre 2006 (calciatore Franco Brienza), mentre il provvedimento adottato con C.U. n. 53 del 21 settembre 2006 (calciatori Luca Toni e Massimo Paci), richiamato dalla soc. Fiorentina, deve ritenersi non conferente in quanto aveva per oggetto una segnalata simulazione da cui era conseguita un’espulsione “diretta” per “condotta violenta”. Ma la società richiedente invita “a non fermarsi dinanzi al mero dato letterale della norma” estendendo, in nome di un principio generale di equità, l’ammissibilità della “prova televisiva” all’ipotesi di una simulazione erroneamente ritenuta dall’Arbitro che, al contrario, avrebbe 68/193 dovuto assegnare un calcio di rigore a favore della squadra del calciatore ammonito e quindi espulso “non” direttamente. Invito che non può essere accolto in quanto, in tal modo, il Giudice non solo si sostituirebbe al Legislatore, ma travalicherebbe anche i limiti della fondamentale insindacabilità dei provvedimenti tecnici adottati dall’Arbitro sul terreno di giuoco, dando per scontata, nell’ipotesi in esame, l’assegnazione di un calcio di rigore, con una valutazione di competenza esclusiva del Direttore di gara». 

2013

Il 2013 della Lazio: la gioia della Coppa ad offuscare un mezzo disastro

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

lotito claudio ritiro lazio 2013 cadore primo piano ifa
Continua a leggere

2013

Calciomercato Inter, Bernat: «Resto a Valencia»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

calciomercato
Continua a leggere