2014
Fiorentina, Borja: «Al Real come a X-Factor»
Il centrocampista viola parla del passato e poi… di politica!
FIORENTINA BORJA VALERO REAL MADRID – Dopo essersi già raccontato in Italia, il centrocampista della Fiorentina Borja Valero è arrivato oltralpe, dove si è raccontato nel corso di una lunga intervista dalle colonne di So Foot. Tanti gli argomenti trattati, come sempre, dall’espansivo giocatore spagnolo, tra i tanti anche quello relativo ai ricordi dei suoi inizi nella seconda squadra del Real Madrid: un’esperienza per certi versi molto formativa ma non molto positiva per Borja, come da lui stesso ammesso nel corso dell’intervista. Il Real Madrid, usando un paragone, come il programma “X-Factor”, per dirla proprio tutta.
X-FACTOR – Così Valero: «Quello del Real Madrid non è vero calcio. Per me il calcio era divertimento, ma ho smesso di viverlo così a 11 anni, quando sono arrivato al Real. Lì era tutto stressante perchè non dipendeva solo dal campo ma dall’opinione degli allenatori, assomigliava a “X-Factor”, solo che non c’era il pubblico per salvarti. Al Real però ti danno il miglior stipendio, una casa, una macchina, un orologio di lusso. Vivi su un altro pianeta». Le parole dello spagnolo, che torna un po’ indietro negli anni, ma senza troppi rimpianti per quello che poteva essere e alla fine non è stato (Borja andò via giovane).
POLITICA E AFFINI – Si parla poi anche di politica e non solo… «Renzi è un amico,sta facendo bene, anche se trovo scioccante che sia Premier senza che sia stato scelto dagli elettori, glielo dirò». Sui colleghi calciatori: «Xavi ha un tocco unico, ma Pirlo è un quarterback, la Juventus è solo lui». Da Firenze in poi, poi Borja ha parlato anche della sua nuova vita italiana e della propria famiglia.