2020
Fiorentina da horror, la “prima” di Prandelli è un disastro
Non certo il ritorno sulla panchina della Fiorentina che sognava Cesare Prandelli: prestazione molto deludente e il Benevento può risorgere
Un disastro o giù di lì il ritorno di Prandelli alla Fiorentina. Al Franchi arriva infatti una clamorosa sconfitta contro il Benevento, ma soprattutto una performance davvero inconcludente e poco determinata per i Viola. Insomma, l’esatto opposto di quel che ci si attenderebbe dopo un cambio di allenatore.
A poco è bastato il cambio di modulo con il passaggio alla difesa a 4. Così come non è servito ruotare i centrocampisti più volte nel corso del match e poi schierare a lungo anche la coppia d’attacco “pesante” formata da Cutrone e Vlahovic.
Tattica a parte, però, è stato l’atteggiamento dei giocatori a deludere. In pochissimi a salvarsi, lo sterile possesso ha determinato l’inutile dominio territoriale ma nulla di più. Quasi mai la difesa campana è andata in difficoltà e, anzi, sono state molte più le chance costruite da Insigne e compagni per arrotondare. Complice anche un Biraghi in giornata da incubo.
Insomma, nella nuova Fiorentina di Prandelli ha funzionato praticamente nulla. Senza ritmo, senza intensità, senza automatismi. E ancora più preoccupante, malgrado le due settimane di lavoro avute dall’ex CT della Nazionale. C’è molto, moltissimo da sistemare.