La Fiorentina targata Stefano Pioli vanta diversi talenti interessanti, tra cui spunta Marco Benassi: arrivato dal Torino per 9 milioni di euro, il centrocampista è pronto a diventare un punto di riferimento dei viola

Il complicato rapporto con Sinisa Mihajlovic, l’addio al Torino e la nuova avventura alla Fiorentina: un’estate intensa per Marco Benassi, nuovo cardine dei viola guidati da Stefano Pioli. Intervistato da La Nazione, l’ex Inter ha parlato del nuovo corso gigliato ma non solo: «Quando l’anno scorso, a metà stagione, Mihajlovic passò al 4-2-3-1, mi disse chiaramente che, per lui, diventavo una seconda o terza scelta. Ho rispettato le sue idee. Poi, appena è arrivata la proposta della Fiorentina, ho accettato subito. Le prime due due sconfitte? Abbiamo sbagliato l’approccio con la partita. Siamo andati tutte e due le volte sotto di due gol. Dal secondo tempo contro la Samp, però, è cominciata un’altra storia. E non dite che con l’Hellas non abbiamo avuto meriti: abbiamo fatto cinque gol».

Continua Benassi, ai microfoni de La Nazione, parlando delle ambizioni viola e l’addio al Torino: «Pioli ci ripete che a vincere è il gruppo. Siamo tanti giovani e abbiamo entusiasmo, remiamo tutti dalla stessa parte. C’è una bellissima aria dentro lo spogliatoio. Crediamo tutti che con Pioli possiamo far bene, puntando magari anche all’Europa. Vogliamo diventare una grande squadra, ce la giocheremo con tutti e scenderemo sempre in campo per vincere: pressing alto ed aggressività per provare a fare male. L’addio al Torino? In granata ho dato tutto e credo di essermi comportato sempre in modo professionale. Avevo un bel rapporto con i compagni, che scelsero di affidarmi la fascia da capitano. Ho commesso qualche errore forse nella prima stagione, ma avevo 19 anni. Mi dispiace che, dopo la presentazione con la Fiorentina , alcune mie parole siano state male interpretate: fortunatamente, con Mihajlovic avevo già parlato di persona».