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Fiorentina, Arthur è rinato: ecco il segreto di Italiano

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Athur Melo, centrocampista della Fiorentina, è completamente rinato dopo le esperienze non fortunate alla Juventus e al Liverpool

Arthur Melo, centrocampista della Fiorentina, è completamente rinato dopo le esperienze non fortunate alla Juventus e al Liverpool e molti dei meriti vanno sicuramente all’allenatore viola, Vincenzo Italiano.

Ecco i segreti del tecnico spiegati oggi da un articolo di oggi di Repubblica Firenze: «La nuova vita di Arthur Melo, alla ricerca di una nuova e definitiva maturità in fuga da Torino per ritrovare la felicità. Talento raffinato, destro abituato a dettare tempi, ritmi, geometrie. Dalle giovanili del Gremio alla ribalta mondiale: 40 milioni di euro, il passaggio al Barcellona in cerca di sé stesso e alle prese con l’ultimo atto di Messi in blaugrana che dirà di lui: “Il calciatore più simile a Xavi che abbia visto” . Poi il trasferimento alla Juventus per 80 milioni e una collocazione tattica assai complicata sotto la guida di Massimiliano Allegri. Una parentesi anonima al Liverpool per poi riflettere e scegliere cosa fare del proprio futuro. D’altronde, a 27 anni, si è ancora in una via di mezzo per un calciatore professionista.

Gli inizi e il percorso più faticoso, per certi versi, è alle spalle. Si spalanca davanti una fase, quella della maturità, che chiama anche a nuove responsabilità. Estate 2023, squilla il telefono di Federico Pastorello. È il suo agente e trova dall’altra parte una Fiorentina decisa a proporre ad Arthur un nuovo progetto. Lui a centro, per inseguire un piazzamento migliore in classifica e provare a conquistare un trofeo soltanto sfiorato al termine della passata stagione. Il brasiliano riflette ma non è pienamente convinto. Firenze è una piazza affascinante, stimolante e passionale. Ma è una scelta giusta? Il tecnico Vincenzo Italiano non ha dubbi: è lui il prescelto e ogni tentativo andrà pur fatto. Così chiede a Pastorello di passargli direttamente il giocatore e, al telefono, Italiano spiega quel che ha in mente per lui. Un calcio offensivo che Arthur dovrà in qualche modo equilibrare. La ricerca dell’ago perfetto per la sua bilancia. Nessun dubbio sulla continuità, sul fatto che il brasiliano sia in grado di svolgere quel che il tecnico gli chiede. E così sarà».

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