2013

Fiorentina, Aquilani: ?Pradè bravissimo. I miei compagni..?

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FIORENTINA AQUILANI – Nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Alberto Aquilani ha parlato anche del suo arrivo a Firenze: «A dire il vero io ero convinto di restare al Liverpool. Anche perché l’allenatore, Kenny Dalglish, mi aveva detto più volte di voler puntare su di me. Pradè, che conosco da quando ero alla Roma, mi ha chiamato e ha fatto tutto lui, è stato bravissimo. Quando il direttore mi ha detto che mi aveva preso a costo zero onestamente ho stentato a crederci. Ho pensato solo una cosa: “come diavolo ha fatto?”. Ma l’ho detto, è bravissimo. Perché la Fiorentina? Perché abbiamo creduto ad un sogno: io da una parte, la società dall’altra».

Il centrocampista della Fiorentina ha parlato di ambizioni e dei compagni di squadra: «Champions? Ci basterà fare un altro girone come quello che abbiamo appena chiuso, altri trentacinque punti e quando saremo a quota settanta secondo me… ce la giocheremo. Vedete, adesso qui sembra tutto scontato perché giochiamo bene, divertiamo quando la gente ci guarda e facciamo pure risultato, ma non dimentichiamoci mai che questo gruppo è nato da pochissimi mesi. Rispetto al passato, tra i nuovi non ci sono solo io: siamo in diciotto, più Rossi diciannove, più quelli che arriveranno. Chi mi ha sorpreso? All’inizio ho risposto sempre Roncaglia. Non lo conoscevo e non mi aspettavo questo suo temperamento da irriducibile. Chi però mi piace tantissimo è Borja Valero: ha le caratteristiche del tipico giocatore spagnolo, ha la dote di fare movimenti semplici ma in maniera sempre diversa. Sicuramente non usuale per chi ha esperienze di calcio in Italia. Toni? L’ho conosciuto a Torino, alla Juventus, in quella che fu comunque una stagione complicata. Se pensiamo che era reduce da una stagione praticamente non giocata possiamo dire che ha fatto un vero e proprio miracolo. Rossi? E’ stato un colpo eccezionale, anche se dovremo essere bravi ad aspettarlo. Se non ci fosse stato di mezzo l’infortunio, sarebbe costato almeno tre volte tanto (oltre trenta milioni dunque, ndr). Se Rossi riuscirà a ristabilirsi, io sono convinto che rappresenterà il colpo della vita per la Fiorentina».

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