2014

Cana in rovesciata lancia la Lazio: Fiorentina battuta

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La sintesi della gara del Franchi

FIORENTINA LAZIO SERIE A SINTESI – Questa sera alle ore venti e quarantacinque allo Stadio Artemio Franchi di Firenze è andata in scena la sfida tra Fiorentina e Lazio valida per la settima giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate le due compagini: ecco un’ampia sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO – Si parte in un clima surreale con il Franchi vuoto per la protesta dei tifosi viola che fanno in tempo a perdersi la super partenza della Lazio, andata in vantaggio al quinto con Cana, abile in rovesciata a mettere dentro dopo un rimpallo su corner. La partenza sprint laziale continua con un tiro in porta di Candreva parato da Neto e la Viola inizia a riprendere terreno proprio dopo il decimo minuto, quando lo stadio si ripopola. La Lazio cerca di rintanarsi dietro ma i tiri della Fiorentina non sono pericolosi, Pasqual dalle fasce cerca più volte lo spiovente vincente ma Matri nella prima frazione è un fantasma. Al trentanovesimo altro super cross di Pasqual, Rodriguez tenta la deviazione di testa ma manda alto di pochissimo. Tre minuti più tardi Konko a botta sicura centra la traversa su un traversone bellissimo di Candreva, fiammata incredibile della Lazio. Il primo tempo si chiude così sull’uno a zero per la Lazio.

SECONDO TEMPO – La prima azione del secondo tempo è degna di Fantozzi: Candreva prende palla a centrocampo e crossa in mezzo e a botta sicura da pochi metri Lulic cicca la conclusione in maniera incredibile. Ripartenza viola al sesto della ripresa, Cuadrado sfrutta l’unico errore di Cana e si invola verso l’area dove serve Joaquin, che in corsa manda alto di destro. Ci provano i viola e mettono palloni in mezzo cercando di sfruttare l’ingresso di Gomez, ma il gol non arriva e la Lazio in contropiede rischia di beffare spesso la squadra toscana. I tecnici fanno molti cambi introno all’ora di gioco ma l’inerzia del gioco non cambia, anche se la Lazio comincia ad accusare la stanchezza post Europa League. La Fiorentina torna ad essere pericolora al 72′, quando Matri serve Tomovic il quale scarica alto da buona posizione. E’ Neto poi a tenere in piedi la Viola due minuti dopo: Perea verticalizza, Onazi stoppa e di punta proa a battere Neto, il quale rimane in piedi e respinge. Quando sono ottantuno i minuti sul cronometro, Marchetti sale in cattedra e compie due belle parate prima su Anderson dal limite e poi su un tiro di testa di Aquilani. Gli animi si scaldano, Gomez chiede un penalty per un possibile fallo in area al novantesima ma la partita non cambia e Banti dopo 3 di recupero fischia la fine, uno a zero per la Lazio

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