Editoriale
Finale Europei, roba da numeri 9: Immobile e Belotti, tocca a voi
La finale degli Europei è storicamente terreno di conquista per i centravanti: a Immobile e Belotti il compito di proseguire nel solco
Giornata di viglia per l’attesissima finale degli Europei che metterà di fronte Italia Inghilterra. Nella maestosa e infuocata cornice di Wembley ci sarà in palio il titolo a concludere un mese di emozioni, sorprese e delusioni. Inutile girarci attorno, la fiducia è tanta dalle parti di Coverciano e di conseguenza in tutto lo Stivale. Ma allo stesso tempo la consapevolezza che la sfida contro i padroni di casa sarà affare decisamente complicato.
Ma chi sarà l’uomo decisivo della finale? La storia delle competizioni continentali ha un filo conduttore ben specifico, rappresentato dalla costanza dei numeri 9 sul tabellino dei marcatori. Per esempio, come non menzionare le reti di Gigi Riva e di Pietruzzo Anastasi che nel 1968 sigillarono il 2-0 sulla Jugoslavia, nell’unico trionfo azzurro.
Saltando verso anni più recenti, indimenticabile la prodezza di Marco Van Basten che fece strabuzzare gli occhi a tutti nel 1988, mentre toccò poi al panzer ex Udinese e Milan Oliver Bierhoff ergersi a protagonista con la doppietta che stese la Repubblica Ceca nel 1996. Da un golden goal all’altro, nell’atroce atto conclusivo di Euro 2000 che ancora ci fa soffrire: David Trezeguet, nome che non ha bisogno di spiegazioni né di presentazioni.
E anche nella folle edizione del 2004, fu un’incornata dell’ariete Angelos Charisteas a sancire il trionfo della Grecia contro quel Portogallo che seppe rifarsi dodici anni più tardi grazie al guizzo di un altro insospettabile, Eder. Così come nel back-to-back della Spagna (2008 e 2012) la firma di Fernando Torres è stata piacevolissima ricorrenza per le Furie Rosse.
Di centravanti in centravanti, ora la storia chiama gli Azzurri: da Ciro Immobile ci si attende un segnale dopo le ultime prestazioni altamente negative, ma perché non sperare che sia invece proprio Andrea Belotti a marchiare la finale degli Europei? Certo, direte voi, ci sarebbe tra i nostri antagonisti un certo Harry Kane…Ma questo è un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione.