2015

FIGC, valorizzare i potenziali talenti: la Germania come riferimento | TS

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Pronto un investimento per seguire il modello tedesco

Il calcio italiano sembra stia man mano tornando ai livelli di un tempo. A dimostrarlo sono anche i risultati ottenuti dalle italiane in Europa negli ultimi due anni e che hanno visto diversi club sfiorare l’impresa arrivando ad un passo dal traguardo finale. Ma di strada bisogna ancora farla, soprattutto per ciò che riguarda la questione dei vivai e la gestione dei potenziali talenti. Qualcosa, in qusto senso, sembra muoversi: l’obiettivo è seguire le orme della Germania.

ARIA DI CAMBIAMENTO – Come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, sarebbe pronto un vero e proprio investimento di circa 9 milioni di euro per avvicinarsi appunto al modello tedesco. A prendere la parola è stato anche Carlo Tavecchio, presidente della FIGC: «E’ la cosa più importante di queste decisioni, mettiamo un contributo al sistema calcistico italiano e assolviamo a una funzione sociale sul territorio». Ed ecco i numeri: 3500 riunioni, circa 10.000 arbitri e 1.200 allenatori coinvolti, 150.000 ragazzi e 3.500 ragazze monitorati. Ma si aspetta, intanto, l’obbligo per i club di investire sul settore giovanile.

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