2016
Tavecchio: «Bilanci? Sono preoccupato»
Malagò: «Numeri inquietanti e abbastanza incomprensibili»
La situazione dei bilanci delle società di Serie A è seguita con particolare attenzione dalla FIGC. Parola del presidente federale Carlo Tavecchio, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha espresso tutta la sua preoccupazione per i conti sballati del movimento calcistico italiano: «Personalmente ho affermato in tempi non sospetti che c’è preoccupazione per il livello di indebitamento di diversi club tanto da indurci ad introdurre un piano di norme stringenti per accompagnarli in tre anni al pareggio di bilancio».
SFIDA ECONOMICA – In particolare, Tavecchio è preoccupato per le tensioni di liquidità e ragiona sulla mancata diversificazione degli introiti, legata alla troppa dipendenza dai diritti tv, oltre che dell’effetto delle plusvalenze, che non sono ricavi caratteristici ma riequilibri gestionali: «Oltre agli auspicati risultati sportivi, il calcio italiano ha il compito di vincere soprattutto la “sfida economica” attraverso la diversificazione delle entrate e il risanamento dei conti».
NODI AL PETTINE – Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Coni: «I numeri sono inquietanti. E anche abbastanza incomprensibili sotto le logiche del buonsenso: in Inghilterra, Spagna e Germania fanno profitti mentre noi abbiamo il record del mondo negativo come risultato di bilancio. Se arriva un mecenate che ripiana le perdite va bene, altrimenti, come è accaduto in passato, si rischia che le cose finiscano male. Non riesco a capire come uno non se ne renda conto perché alla fine poi i nodi vengono al pettine», ha dichiarato Giovanni Malagò.