Albertini: «Tavecchio? Frasi razziste, non gaffe»

Le dichiarazioni: «La situazione è ormai imbarazzante»

Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan e della Nazionale Italiana e ora dirigente sportivo, nonché avversario di Carlo Tavecchio nelle ultime elezioni presidenziali della FIGC, attacca il presidente della Federazione dopo gli ultimi scandali dovuti alle dichiarazioni di Tavecchio. Albertini, intervistato questa mattina ai microfoni di “24Mattino” sulle frequenze di Radio 24, ha rilasciato queste dichiarazioni.

LE DICHIARAZIONI – Ecco le parole di Albertini: «La situazione è ormai imbarazzante. Innanzitutto, però, c’è da dire come ha già detto il presidente del Coni non ci sono le condizioni per commissariare la Federazione, dall’altra è una scelta che dovrebbe fare il presidente Tavecchio. Ripeto, però, la situazione è imbarazzante ed è sotto gli occhi di tutti. Nella società odierna le parole hanno un peso e chi occupa un ruolo del genere non può sbagliare nella comunicazione, è un ruolo di rappresentanza. Da noi questa è stata considerata come un’ennesima gaffe, all’estero invece vengono viste come frasi a stampo razzista. Anch’io, essendo brianzolo, faccio battute, ma ripeto: il problema è il ruolo che ricopre e che rappresenta».