2017

Presidenza Figc, Sibilia appare il favorito

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Cosimo Sibilia è il candidato numero uno per succedere a Tavecchio, nonostante gli appoggi esterni a Tommasi

L’outsider Tommasi, il solido Sibilia, il pontiere Gravina o un papa straniero che metta tutti d’accordo? La sensazione, in questo momento, è che la partita-Figc si giochi sull’asse Dilettanti-Calciatori. Proseguono le grandi manovre verso le elezioni federali del prossimo 29 gennaio per trovare l’erede del dimissionario Tavecchio. Due giorni fa c’è stato il faccia a faccia Tommasi-Gravina; ieri il leader dell’Assocalciatori ha incontrato a Marghera il presidente Cosimo Sibilia, reduce dal Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti. Con il mandato unanime della sua componente, pronta a candidarlo (così com’era accaduto con Tavecchio), Sibilia appare il dominus della situazione, con in tasca il 34% dei voti federali, garantito dalla ritrovata unità interna, favorito anche dalla pace sancita col presidente uscente.

MANOVRE – Come ricorda “Il Corriere dello Sport”, non è un mistero che il senatore di Forza Italia (presto impegnato nella campagna elettorale politica) sia pronto a scendere in campo per la poltrona vacante più importante in via Allegri. Ma il quadro dal suo punto di vista deve essere chiaro e allargato: non si tratterebbe di puntare al 54% (Lnd più Aic), percentuale della seconda elezione tavecchiana. Un accordo con i calciatori metterebbe le due componenti in posizione di forza. E qui il ruolo di Tommasi assume un’importanza che va oltre il consenso, non solo mediatico, che il leader dei calciatori sta raccogliendo (dopo gli endorsement di Ulivieri, Totti, Prandelli, ieri sono arrivati quelli sentiti e significativi di Di Francesco e Spalletti).

FUTURO – Per quanto è emerso nelle ultime 48 ore, Calciatori e Dilettanti sono molto più vicini a un possibile patto Aic-Lega di C. Resta però il nodo: assai difficile (eufemismo) che la Lega Dilettanti accetti Tommasi presidente, la difficoltà è reciproca. Per questo Tommasi ha avuto l’apertura di Sibilia a cercare una figura di alto profilo per superare l’impasse. I nomi circolati (Maldini, Del Piero, Costacurta, Vialli, Albertini) sarebbero in corsa per il rinnovamento tecnico che ha in mente l’Aic, non per la carica Figc («Servirebbe un uomo alla Capello» è stata una delle valutazioni fatte ieri). Individuare un papa straniero resta però un’impresa. Martedì prossimo Sibilia vedrà Gravina per poi incontrare in settimana Tommasi. Lega di B, Assoallenatori e Arbitri seguono gli sviluppi con la A ancora in ordine sparso, lontana da trovare la soluzione al proprio commissariamento targato Tavecchio, ancora pedina chiave dei giochi federali.

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