2014
FIGC, Abete: «No alla libertà di insulto»
CURVE FICG ABETE SERIE A – Il calcio italiano e in special modo la Serie A sono sempre più nel caos dopo tutte le decisioni della FIGC sulle curve chiuse per discriminazione territoriale. Oggi ha parlato, a margine dell’arrivo della Coppa del Mondo al Campidoglio, il vertice della Federazione Italiana Giuoco Calcio, vale a dire Giancarlo Abete. Di seguito trovate le sue parole.
RAZZISMO – «La Federazione non può essere favorevole alla libertà di insulto. Bisogna capire quali sono i comportamenti da tollerare e quali no: se passasse una dimensione in cui questa realtà venisse depotenziata in termini sanzionatori, tutte le domeniche ci sarebbe libertà di insulto in maniera generalizzata. Di eventuali cambiamenti della norma non so niente, anche come vicepresidente della Uefa. A livello europeo comunque c’è una norma atta a contrastare ogni tipo di razzismo».