Il 15 marzo di 120 anni fa nasceva la FIGC, che oggi celebra il suo compleanno. Lo fa in un anno in cui l’Italia non andrà al Mondiale

Il 15 marzo 1898 a Torino un gruppo di persone dette vita alla FIF, la Federazione Italiana Foot-ball. Centoventi anni dopo quella FIF si chiama Federazione Italiana Giuoco Calcio ed è conosciuta in tutto il mondo come FIGC. La Federcalcio compie oggi il suo centoventesimo compleanno e non lo fa nella miglior maniera possibile. A capo della Federazione c’è un commissario, mentre l’Italia non andrà ai Mondiali in Russia in estate. Poteva andare meglio, non c’è che dire, ma nella sua storia non sempre ha vissuto grandi pagine.

La FIGC ha potuto esultare per i quattro Mondiali vinti dall‘Italia e anche per l’ultimo europeo, che risale a cinquant’anni fa. In questi centoventi anni ha spostato la sua sede da Torino a Roma, ha fatto sorgere il Centro Tecnico Federale a Coverciano, periferia nord di Firenze, e ha in progetto molti altri programmi per i giovani. La speranza dei tifosi italiani è che in futuro possa davvero cambiare le cose per il nostro calcio e ridare dignità a una Nazionale e a una Federazione che, negli ultimi mesi, hanno mostrato il peggio anche a livello di immagine.