Il presidente dell’UEFA parla dell’inchiesta FIFA

La Fifa ha sospeso per tre mesi l’attività del presidente UEFA, Michel Platini, dopo l’inchiesta della FIFA sui 2 milioni di franchi svizzeri che Sepp Blatter gli avrebbe versato nel 2011. Platini, intervistato dal quotidiano francese, Le Monde, ha parlato così: «Hanno voluto infangare il mio nome, ma io ho ancora voglia di candidarmi al vertice della Fifa. Sono stato sospeso per tre mesi ma ciò che mi innervosisce di più è di essere messo in mezzo con gli altro, lo trovo vergognoso essere infangato in questo modo».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Platini nell’intervista: «I miei avvocati seguono le procedure Fifa e se necessario ricorreranno  al tribunale arbitrale dello sport, spero che tutto proceda con rapidità». Nel prosieguo dell’intervista, Platini ha anche parlato della vicenda della somma versata da Blatter, spiegando come nel 1998, ai tempi dell’elezione del nuovo presidente FIFA, Blatter decise di candidarsi e di scegliere come suo consigliere per il calcio proprio Michel Platini, accordandosi per un compenso che poi non continuò a incassare per negligenza.