2014
FIFA Puskas Award: tutti i gol candidati
Ibrahimovic, Cahill e altri ancora: ecco i 10 gol selezionati dalla FIFA
PUSKAS AWARD – Il Puskas Award è il premio che dal 2009 la FIFA assegna al gol più bello realizzato durante l’anno calcistico. I criteri per la selezione del gol sono variegati, infatti il marcatore non deve essere stato accusato di doping e non deve aver agito in maniera scorretta durante la gara, il gol non deve essere frutto di un episodio fortuito come una deviazione o un errore e soprattutto si tiene conto di altri due criteri importantissimi: la bellezza del gol e l’importanza della partita in questione. Sono stati selezionati da poco i dieci gol più belli del 2014 ma solamente uno di essi riceverà il premio il 12 gennaio 2015, giorno in cui verrà assegnato pure il Pallone d’oro. Di seguito ecco le dieci segnature selezionate dalla FIFA.
TIM CAHILL – Partiamo con il Mondiale in Brasile e con la partita tra Australia e Olanda nella fase a gironi. L’Olanda è appena passata in vantaggio quando un lancio di Jedinak trova Cahill in area. La posizione è decentrata e la palla sta scendendo velocemente, ma Cahill si coordina e lascia andare un bolide di sinistro al volo che si stampa sulla traversa interna ed entra tra gli “oooh” del pubblico verdeoro. Un gol di una potenza disarmante.
DIEGO COSTA – La partita è quella di Liga tra Atletico Madrid e Getafe e questo è il gol che ha lanciato definitivamente Diego Costa come uno dei bomber più implacabili in Europa. Su un cross di Juanfran, Costa è spalle alla porta e col pallone leggermente lontano, seppur pressato da un difensore lo spagnolo si alza in cielo e col collo destro in acrobazia beffa il portiere e lo prende pure in controtempo.
MARCO FABIAN – All’ultimo secondo del match tra Cruz Azul e Puebla il centrocampista messicano ha segnato il gran gol dell’1-0. Palla che arriva da sinistra, stop perfetto e, col corpo indietro, pallonetto da fuori area a sorprendere il portier leggermente fuori dai pali. Un unico dubbio: era un pallonetto voluto oppure la scivolata sul tiro ha fatto alzare beffardamente la traiettoria del pallone?
ZLATAN IBRAHIMOVIC – Nella partita tra Paris Saint Germain e Bastia il centravanti svedese ha sfruttato alla perfezione un campanile alzatosi dopo un tocco di Ongenda. Con il pallone leggermente indietro rispetto alla propria posizione, Ibra ha inarcato la gamba destra e ha arpionato la palla col tacco battendo il portiere in grandissimo stile. Ibrahimovic in certi premi non manca mai, state tranquilli.
PAJTIM KASAMI – Prima di passare all’Olympiakos Kasami ha trascorso una stagione non felicissima al Fulham, impreziosita da questa perla nella sfida al Crystal Palace. Ricevuto un lancio dalle retrovie lo svizzero, defilato sulla destra, ha prima stoppato di petto il pallone e poi lo ha calciato al volo senza lasciarlo cadere e ha insaccato il pallone sul palo lontano. Fatte le dovute distinzioni, un gol alla van Basten.
STEPHANIE ROCHE – L’unica donna slezionata per il Puskas Award è quella che ha segnato uno dei gol dal più alto coefficiente di difficoltà. Si gioca Peamount United – Wexford Youths e Stephanie Roche riceve un traversone dalla destra a mezza altezza. La punta stoppa con l’interno destro e con l’esterno sinistro fa una magia per superare l’avversaria con un sombrero. Dopo questo uno-due scarica un sinistro al fulmicotone da fuori mandando in visibilio allenatore e compagne.
JAMES RODRIGUEZ – Rieccoci al Mondiale in Brasile, stavolta tocca all’ottavo tra Colombia e Uruguay, la gara che più di tutte ha sancito la forza di James Rodriguez. Il colombiano sfrutta un passaggio di Cuadrado e, spalle alla porta, stoppa il pallone per poi calciarlo con sinistro senza far toccare terra alla sfera. Bellissimo il movimento del corpo, straordinaria la facilità di calcio per un gol sensazionale.
CAMILO SANVEZZO – Torniamo a parlare di acrobazie, ma stavolta lo facciamo con una bella sforbiciata che ci arriva dalla MLS e dalla gara tra Vancouver Whitecaps e Portland Timbers. Sanvezzo dal limite dell’area mette in gol un bellissimo gesto tecnico che però, come potete vedere qua sotto, è frutto soprattutto di un’azione ben congegnata che parte da sinistra e si sviluppa anche sull’altro versante di gioco.
HISATO SATO – Il Puskas Award è molto democratico e permette a gente di tutto il mondo di essere candidata. Un esempio è Sato che ha messo a segno un gol bello ma non indimenticabile nella sfida tra Sanfrecce Hiroshima e Kawasaki Frontale. Ricevuta palla da un compagno, Sato ha sbagliato lo stop e si è alzato il pallone ma ha ovviato all’errore con un pallonetto al volo di sinistro che ha lasciato di stucco l’estremo difensore avversario.
ROBIN VAN PERSIE – L’ultimo gol che arriva da Brasile 2014 è stato anche quello che ha dato il via a uno stile di vita: il persieing. La gara è Spagna – Olanda, con la Roja avanti 1-0 Blind taglia il campo con un cross stupefacente, van Persie vede Casillas fuori dai pali ma la palla è troppo avanti e quindi ci arriva con un tuffo di testa anni ottanta dopo aver bruciato Ramos nello scatto. La torsione è da copertina, il pallone scavalca il portiere e si deposita in gol nella meraviglia generale.