Nuova beffa per il francese, intenzionato ad accorciare i tempi

Dopo la stangata ecco un’altra beffa per Michel Platini, in merito allo scandalo che ha comportato la squalifica di 8 anni da parte della Fifa. L’ex fuoriclasse bianconero, infatti, non potrà rivolgersi al TAS prima di aver affrontato l’appello della stessa Fifa: Platini, in sostanza, non potrà accorciare i tempi nella speranza di poter concorrere per la presidenza della Federazione in occasione delle elezioni in programma il prossimo 26 febbraio. A dire no alla possibilità di un ricorso anticipato è stata la Fifa tramite una lettera inviata ai legali di Platini in risposta alla richiesta di quest’ultimo.

NIENTE DA FARE – L’idea di poter tornare in corsa per le prossime elezioni di febbraio appare dunque sempre più utopistica: nessuna scorciatoia possibile e nessun giudizio anticipato per accorcire i tempi. Nei giorni scorsi Platini aveva spiegato come la squalifica di 8 anni, per quanto pesante, non sia stata a suo dire sorprendente: si tratterebbe di un verdetto ormai scritto da tempo, secondo il francese.