Eredivisie
KNVB Beker: il Feyenoord va in semifinale, ma perde giocatori importanti per la sfida con la Roma
Tutto sull’ultima sfida del Feyenoord in attesa dello spareggio di Europa League contro la Roma. I dettagli
La saga degli incontri in questa stagione tra Feyenoord e Az Alkmaar si è arricchita di un nuovo capitolo, che però non ha modificato il tono della serie e il verdetto finale. In campionato, all’andata, al De Kuip aveva deciso uno splendido Timber. Domenica scorsa, al ritorno, è bastata una rete di Wieffer perché i Rotterdammers conquistassero l’intera posta. Infine, ieri, è andato in scena il quarto di finale di Coppa d’Olanda e ne è uscita fuori la somma dei due incontri precedenti: 2-0 per i padroni di casa, che accedono in semifinale al pari di Nijmegen, Cambuur e la vincente di Groningen-Sittard che si giocherò stasera per completare il quadro della KNVB Beker. Curiosamente, nelle 3 sfide non sono andati in gol gli attaccanti. E se Gimenez da un lato appare appannato e anche ieri non è apparso al meglio, rimediando anche un’ammonizione (una buona notizia per De Rossi), nell’Az Pavlidis non ha potuto dare il suo contributo perché fermo per squalifica. Il Feyenoord ha stravinto, come testimonia la produzione offensiva, il quadruplo di quanto fatto dagli avversari con 16 tiri a 4. E in gol ci sono andati due giocatori anomali: a fine primo tempo quel Geertruida che interpreta il ruolo di esterno basso alla Guardiola, spesso seguendo tracce interne, che lo portano a essere un attaccante aggiunto. Tanto che l’exploit che ha sbloccato la sfida a un minuto dal riposo è il sesto in stagione, il che lo rende il quarto marcatore della squadra alle spalle di Gimenez, Stengs e Timber. La sicurezza del passaggio del turno è arrivata solo nelle battute conclusive dell’incontro grazie a Nieuwkoop: Arne Slot lo sta spostando nella posizione di esterno offensivo, lui che proprio non lo è, un’idea della quale è convinto e che fino a ieri non aveva sortito grandi effetti. Un esperimento.
Altre notizie dalla serata, tutte legate all’infermeria: l’infortunio di Trauner, caposaldo della difesa, a due settimane dalla sfida con la Roma in Europa League non è un fatto positivo per gli olandesi; l’affetto dello stadio per Justin Bijlow, il portiere titolare infortunatosi nell’ultima giornata e costretto a uno stop di due mesi, manifestato con uno striscione e cori d’incitamento; l’uscita in barella di Quinten Timber, colpito da una pallonata del compagno Paixao che gli ha causato una commozione cerebrale. Saranno assenze pesanti, per il Feyenoord sono seri motivi di preoccupazione.